BUENOS AIRES – Si chiudono tra mille sorprese i tanto attesi ottavi di finale di Copa Libertadores. Come lo scorso anno, i campioni in carica non potranno difendere il titolo. L’Atletico Mineiro di Ronaldinho deve arrendersi alla fame dell’Atletico National. Cade anche il Gremio, che ai rigori cede il passo al mai domo San Lorenzo. La più incredibile delle batterie di qualificazione si completa con l’eliminazione in pieno recupero del Velez. Continua a stupire il Bolivar. La compagine boliviana conquista contro ogni pronostico il passaggio ai quarti grazie all’ennesima prova maestra sulle alture impervie di La Paz.
PASSEGGIATA GRANATA – Il Lanus risolve la pratica Santos Laguna in grande scioltezza. Dopo la vittoria casalinga per due a uno, gli argentini si confermano in Messico e chiudono la pratica con un rotondo zero a due che non concede repliche ai beniamini di Torreon. Vantaggio del Granate alla mezz’ora con Ismael Blanco, abile a sfruttare la colpevole distrazione dell’estremo albiverde Abella. Fissa il risultato bomber Goltz, che dagli undici metri non si lascia incantare dalle tecniche di grobbelaariana memoria offerte dall’estremo Oswaldo Sánchez.
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BASTA POCO – La favola del Bolivar prosegue. Callejon e compagni ottengono il passaggio ai quarti per effetto del maggior numero di gol segnati in trasferta. A La Paz finisce 1-1, con Eguino a ristabilire la parità dopo il momentaneo vantaggio messicano di Arizala. Con il minimo sforzo arriva la qualificazione anche per l’Arsenal di Sarandì. Il tecnico Martin Palermo, dopo lo 0-0 in Argentina, prepara ottimamente la gara creando una vera e propria diga dove muore ogni offensiva dell’Unión Española. Scacco matto al 66’, quando il difensore Diego Braghieri decide la gara con un colpo di testa angolato e regala la prima storica qualificazione al Viaducto.
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VITTORIE DI RIGORE – Il Defensor Sporting ce l’ha fatta. L’unica squadra uruguayana ancora in gioco in questa particolarissima Libertadores rimonta il doppio svantaggio subito dal The Strongest con una ripresa da urlo. Nel giro di sei minuti Giorgian de Arrascaeta e Andrés Nicolás Olivera (da guardare e riguardare il sinistro a giro del piccolo bomber) portano la Violeta ai rigori. Dagli undici metri l’estremo Martín Campaña è determinante con due salvataggi che concedono ad Olivera di calciare il rigore decisivo che porta i suoi ai quarti. Premiata dagli undici metri anche la difesa ad oltranza del San Lorenzo. Dopo l’uno a zero subito all’andata, i brasiliani del Gremio giocano novanta minuti nella metà campo azulgrana, ma gioiscono solo con Dudù. Minimo risultato col massimo sforzo che comunque porta le contendenti alla lotteria dei rigori. Dagli undici metri gli errori brasiliani di Barcos e Rodriguez condannano la compagine di Porto Alegre.
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ALTALENA BRASILIANA – Ancora una volta fatali furono gli ottavi.Subito fuori i campioni in carica dell’Atlético Mineiro, così come era avvenuto l’anno scorso al Corinthians detentore ed eliminato agli ottavi dal Boca Juniors. Ancora una volta al Galo sono fatali gli ultimi minuti, all’andata era stato Sherman Cárdenas a segnare l’1-0 nel recupero, stavolta è Jefferson Duque a mandare avanti l’Atlético Nacional con il gol, in sospetta posizione di fuorigioco, che vanifica il momentaneo vantaggio di Fernandinho. E’ così consegnata al solo Cruzeiro la speranza brasiliana di trionfare il Libertadores. Il Cerro Porteño, dopo l’1-1 dell’andata, gioca in coperta, ma cede il fianco nel finale e cade sotto i colpi di Dedè e Dagoberto.
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FOLLIA VELEZ – Incredulità e sgomento. Sono queste le principali sensazioni che attanagliano gli animi dei supporters del Fortin. il Vélez esce incredibilmente di scena al primo turno a eliminazione diretta contro i paraguayani del Nacional Asunción. La migliore squadra della fase a gironi torna a casa tra la sorpresa generale in una gara che ha dell’assurdo. Succede tutto nell’ultimo quarto d’ora: il gol di Jorge Correa sembra prolungare la contesa ai rigori, ma dopo soli quattro minuti fallo in area di Lucas Romero (già ammonito ed espulso) su Orué e dal dischetto arriva il pareggio di Silvio Torales. Vélez ancora avanti a cinque minuti dal novantesimo grazie alla doppietta di Jorge Correa, ma nell’ultimo dei quattro minuti di recupero succede l’inspiegabile: i nove uomini del Velez, incluso il portiere Sosa, si riversano nella metà campo avversaria sugli sviluppi di un corner, la palla viene respinta e parte il contropiede del Nacional Asunción che permette a Derlis Orué di segnare a porta vuota il definitivo 2-2.
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ANTIPASTO DI QUARTI – Come preannunciato, i quarti di finale saranno l’ultimo atto della Libertadores pre mondiale. Una volta decise le semifinaliste, la competizione riprenderà nella seconda parte del mese di luglio per permettere lo svolgimento dei mondiali di calcio in Brasile. Di seguito gli accoppiamenti che incroceranno le migliori otto formazioni del Sud America.
Atlético Nacional – Defensor Sporting
Lanús – Bolívar
Nacional Asunción – Arsenal de Sarandí
San Lorenzo – Cruzeiro
Servizio a cura di Francesco Pugliese
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