BUENOS AIRES – Dopo un avvio scoppiettante, inizia a spegnersi l’euforia del Colon. La compagine di Santa Fe pareggia ancora, questa volta contro il Gimnasia e sente sempre più il fiato sul collo delle inseguitrici. Ad un solo punto di distanza ecco San Lorenzo e Velez. Se il pari del San Lorenzo rimanda alla prossima settimana la resa dei conti contro el Sabalero nello scontro diretto, la maiuscola prestazione del Velez mette tutti d’accordo sull’altra vera favorita di questo Final incandescente.
PARI AMARI – Paura di cadere più che voglia di volare. Sembra spiegarsi così l’involuzione tattica del Colon. Il rischio retrocessione dovuto ad una percentuale retrocessione bassa, ha imposto scelte obbligate a mister Osella. La gara contro il Gimnasia si chiude con un pareggio scialbo ed orfano di emozioni. Pari al cardiopalma invece per il San Lorenzo, che dopo l’ennesimo centro di Blandi all’ottantaduesimo, già pregustava la vittoria in casa del Godoy Cruz e l’agognato primo posto. Sogni di gloria infranti in pieno recupero dal contestato gol di Castillon che rimanda il verdetto alla prossima giornata, quando i Corvi ospiteranno proprio il Colon nell’inferno del Nuevo Gasometro.
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SPETTACOLO VELEZ – Se si impegnano, non ce ne è per nessuno. In potenza la squadra di Liniers ha poche rivali, tutto sta nella costanza delle prime donne e quando Zarate girà così, c’è poco da fare. L’ex attaccante della Lazio è il vero valore aggiunto, capace di ribaltare con un gol ed un assist ad Allione, il momentaneo vantaggio del Belgrano offerto da Ferrè. Maurito gioca una partita sontuosa, condita da sprazzi di classe cristallina e giocate da applausi che sottolineano ancora una volta il rammarico per un talento non sorretto dalla costanza, motivo principale che ne ha determinato il ridimensionamento precoce. Buona prova anche per l’altro ex italiano Pratto, che fissa il risultato sul definitivo 3-1 per una vittoria che permette di agganciare al secondo posto il San Lorenzo.
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PUNIZIONE MASSIMA – Difficile che si plachino le polemiche in Argentina dopo la sconfitta dell’Arsenal. La compagine di Julio Ricardo Grondona cade di rigore contro il River Palte, ma la decisione del signor Lunati promette strascichi al veleno. Il contatto tra Caraglio e Vangioni avviene infatti più di mezzo metro fuori area e se si considera che nel primo tempo l’arbitro sorvola su un’entrataccia di Balanta ai danni di Carrera, appaiono più che motivati i risentimenti dei rossoazzurri. Nel post gara sono state infinite le rimostranze della tifoseria di Sarandì, ben presto accompagnate dalle parole non certo distensive del tecnico Alfaro, che ha più volte accusato il giudice di gara di essere in mala fede e poco adatto a dirigere partite decisive come questa. Certo è che sembra eccessiva la punizione per una squadra che pur se in trasferta, aveva fatto certamente meglio dei padroni di casa millonarios.
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Risultati settimo turno: Colon – Gimnasia 0-0; Argentinos Juniors – Lanus 0-2; Estudiantes – Atletico de Rafaela 0-0; Velez – Belgrano 3-1; Godoy Cruz – San Lorenzo 1-1; Olimpo – Newell’s 1-0; River Plate – Arsenal 1-0; Racing – Boca Juniors 1-2; Quilmes – All Boys 1-2; Rosario Central – Tigre 1-1
Classifica: Colon 14pts; San Lorenzo, Velez 13pts; Estudiantes 12pts; Godoy Cruz, River Plate 11pts; Boca Juniors, Belgrano, Olimpo, Lanus 10pts; Newell’s, Gimnasia,Atletico de Rafaela, All Boys 9pts; Tigre, Rosario Central, Argentinos Juniors 8pts; Arsenal, Quilmes 6pts; Racing Club 4pts;
Percentuali retrocessione: Quilmes % 1.203; Godoy Cruz %1.196; Argentinos Juniors %1.167
Servizio a cura di Francesco Pugliese
