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Arsenal, 55 dipendenti licenziati: piovono critiche su Mesut Ozil

Il calciatore tedesco, che il più pagato, rifiutò anche di tagliarsi lo stipendio durante il lockdown

La crisi causata dalla pandemia mondiale ha colpito ormai anche il calcio. Molti i club in difficoltà, tra questi spunta anche l’Arsenal. I Gunners hanno licenziato 55 dipendenti e la notizia non è passata inosservata, ma ha scatenato una vera e propria polemica. I tifosi, infatti, hanno cominciato ad attaccare Mesut Ozil e il presidente a stelle strisce Stan Kroenke. Il licenziamento di 55 membri dello staff non giocante secondo molti è ingiusto, soprattutto se si considerano alcuni fattori, in primis gli averi di Kroenke. Lo statunitense ha un patrimonio netto stimato attorno ai 6,5 miliardi di dollari e avrebbe potuto benissimo optare per scelte differenti.

Il presidente comunque non è l’unico preso di mira. Negli scorsi mesi, durante lo stop della Premier League, il tecnico Mikel Arteta e molti componenti della prima squadra avevano deciso di tagliarsi lo stipendio per cercare di fronteggiare la crisi. Un taglio del 12,5% che non ha coinvolto però tutti. Tra i giocatori che si sono rifiutati spicca infatti il nome di Mesut Ozil, il più pagato del club. Il centrocampista tedesco porta a casa, ogni settimana, 350mila sterline ma, come se non bastasse, è uno dei giocatori meno impiegati. Una situazione inaccettabile per i sostenitori Gunners. Ozil non ha preso neanche parte alla finale di FA Cup contro il Chelsea. Il 31enne non è stato convocato ed era in Turchia a rilassarsi, mentre i suoi compagni giocavano per conquistare il titolo.

Tra i primi a criticare la scelta del club londinese è Piers Morgan, presentatore di Good Morning Britain su ITV e tifoso dell’Arsenal, che si sfoga su Twitter: “L’Arsenal ha licenziato 55 dipendenti quando siamo di proprietà di un multimiliardario, ha appena guadagnato milioni di sterline vincendo la FA Cup e le qualificazioni per l’Europa, e paga Mesut Ozil 350mila sterline a settimana, è moralmente indifendibile. Non è quello che mi aspetto da un club con la nostra eredità. Decisione vergognosa“. I tifosi si sono subito uniti a Morgan: “55 persone perdono il posto di lavoro mentre Mesut Ozil guadagna 350mila sterline a settimana. Non può essere il mio club“. Critiche comprensibili, considerando che anche solo il 12,5% dello stipendio di Ozil poteva tornare utile per i 55 dipendenti licenziati.

Fonte: chiamarsibomber.com

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