Ha giocato per tutto il campionato in totale souplesse e dando la sensazione di non esprimere tutto il suo potenziale, eppure ha collezionato cifre di grande livello: 17 punti a partita, 7,6 rimbalzi, 3,5 assist, 1,5 stoppate per gara (specialità in cui è numero uno del campionato) e il terzo posto assoluto nella valutazione generale. Cosa avrebbe potuto fare Kyle Weaver in maglia Expert con un impegno sempre al 100% è difficile dirlo, ma non ci sono dubbi che sia il giocatore più forte visto quest’anno in Legadue. E in A1 se ne sono accorti. Infatti l’ex Oklahoma City Thunder è finito nel mirino di un club come la Virtus Bologna, i cui dirigenti hanno preso contatto con Napoli per tentare il blitz prima della chiusura dei trasferimenti, ovvero entro domani, magari pagando anche un indennizzo. La Expert ormai ha perso il treno playoff, ma è difficile che l’affare vada in porto. «Il club non vuole privarsene, anche perché abbiamo una tranquillità economica che ci permette anche di respingere questi tentativi – spiega il gm Mirenghi –, ma siamo contenti perché vuol dire che è stato fatto un buon lavoro in fase di mercato. Tra l’altro non è l’unico club che lo ha richiesto, ce se sono altri di prima fascia di A1 che lo vorrebbero per la prossima stagione. E questo renderà difficile poterlo tenere a Napoli anche l’anno prossimo». Weaver tra l’altro si sposterebbe malvolentieri perché la moglie Marcella nei prossimi giorni partorirà proprio a Napoli la loro prima figlia.
Fonte: Il Mattino
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro