Dopo i test della scorsa settimana con squadre di categoria superiore, arriva il battesimo casalingo per il nuovo Basket Napoli impegnato stasera alle 18 al Palabarbuto contro Veroli con porte aperte al pubblico. È il primo test contro una squadra di Legadue, dunque utile per capire il valore degli azzurri e intuire l’appeal per il pubblico nonostante l’orario scomodo.
Non ci sarà Hubalek, ancora alle prese con problemi muscolari, e mancherà Andy Warren, atteso stamane a Capodichino con volo Chicago-Parigi-Napoli e dunque un giorno prima del previsto grazie allo sblocco delle pratiche al consolato di Detroit. Warren sarà comunque in tribuna. Chi sembra invece già in palla è Juan Marcos Casini che, dopo un inizio incerto contro la Sidisgas Avellino, si è sbloccato giocando ad alti livelli: 13 e 19 i suoi score personali, con un 5/9 da tre contro Caserta.
«Le prime due uscite sono state molto positive – spiega Casini – ci siamo battuti alla pari contro avversari fisicamente e atleticamente superiori. Due squadre di A contro le quali abbiamo giocato molto bene, lottando per vincere la partita. E sono abbastanza soddisfatto di come ho giocato. Clemente? Sicuramente è un giocatore importante per noi e può fare la differenza in questo campionato. Le nostre caratteristiche possono completarsi a vicenda».
Ora il test contro la Veroli di Marcelletti. «Sarà bello esordire al Palabarbuto. Veroli è una squadra forte, che sicuramente lotterà per i primi posti in LegaDue. Per quanto mi riguarda qui sto benissimo, Napoli ricorda molto l’Argentina, la gente è calorosa e si aiuta a vicenda, ci sono tante similitudini ed è anche per questo che noi argentini ci troviamo bene e siamo ben voluti. E poi ovviamente c’è la leggenda di Maradona. È stato molto emozionante entrare al San Paolo per la preparazione atletica e allenarsi dove Diego ha fatto la storia».
Per quanto riguarda infine la Coppa Italia contro Scafati, Napoli giocherà l’andata martedì 25 settembre alle 20.30 al Palabarbuto e il ritorno domenica 30 settembre alle ore 18.15.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
p.S.
