«Se mi aspettavo di avere spazio e responsabilità? Io sono qui per vincere. Se avessi voluto pensare solo a me, ai miei minuti o anche ai soldi, sarei andato altrove. Io ho scelto Napoli perché qui c’è un progetto, una missione. E quando a Frosinone sono entrato in campo e ho sentito cantare i nostri tifosi mi son detto: “bene, oggi giochiamo per qualcuno”». Jacopo Valentini vive la pallacanestro con una passione viscerale, è uno di quelli che starebbe in palestra per ore. È con quella passione e la sua carica agonistica che in queste prime tre giornate si è conquistato la ribalta napoletana, giocando e difendendo forte per oltre 21′ di media, un minutaggio destinato ad aumentare visto l’infortunio che terrà fuori Ceron per altre due settimane almeno. «Acciacchi ed infortuni hanno rallentato il nostro lavoro, e di conseguenza il processo di amalgama di questa squadra – dice lui sereno -, è per questo che gli alti e bassi di questo avvio di stagione non mi hanno preoccupato. Questo gruppo ha grandi margini di crescita, ci vuole solo un po’ di pazienza». Gli avversari Oggi intanto si gioca a Biella, squadra reduce da due vittorie di fila. Jacopo, dopo aver bloccato il bomber imolese Young (3 punti a Fuorigrotta, 21 di media nelle prime due uscite) dovrà difendere su Voskuil: «L’ho già affrontato due anni fa quando era a Piacenza, se toccherà a me so di dover tenere alte intensità ed attenzione. Ma dovremo guardarci da tutti loro, con le ultime due vittorie vivono un momento di grande fiducia».
Fonte: Gazzetta dello Sport
