Armando Trojano, assistant coach del Cuore Napoli Basket, ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva ad IamNaples.it, dopo la vittoria della Coppa Italia: “Sono stati tre giorni intensi e carichi di emozioni. Aver portato a casa la Coppa Italia è stato un qualcosa di speciale che ha reso omaggio ad un gruppo straordinario. Da napoletano vincere questo trofeo è stato bellissimo, è il simbolo di una Napoli che è rinata a livello cestistico, dopo troppi anni di anonimato e fallimenti. Importante il mio apporto? Ne sono felice, nonostante le due notti insonni a preparare le gare con Valmontone e con Orzinuovi. Il giorno dopo la vittoria con Omegna, dissi ai ragazzi che ero rimasto sveglio per tutta la notte per il montaggio video e che volevo passarne un’altra uguale per preparare la finale. Mi hanno accontentato (ride, ndr). L’infortunio a Maggio? Ci ha tenuto tutti con il fiato sospeso. Dopo il suo forfait, nel primo tempo la squadra sembrava un tantino disorientata ma è riuscita a tenere botta e a non mollare. Grazie all’aiuto di Aldo Chiari e Gabriele Sorvillo è rientrato in campo ed è stato un gesto che ha fatto scattare qualcosa all’interno di ognuno di noi. Non a caso è stato lui a deciderla, quindi doveva andare per forza così. Una dedica? Il primo pensiero va al presidente Ruggiero, il principale artefice di tutto ciò. Se siamo arrivati fin qui è grazie al suo impegno e alla sua dedizione che non ha mai fatto mancare dall’estate. Ora ci concentreremo sul campionato, abbiamo un obiettivo importante da raggiungere, ma mi fermo qui…”.
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