Uno spettacolo, come da tempo non si vedeva al Palabarbuto. 107 punti segnati, basket scintillante, raffiche impressionanti da tre punti e gran cuore. Il Nuovo Napoli Basket dei mitraglieri esce ingigantito dalla partita di andata di Coppa Italia di Legadue contro Scafati. Senza Hubalek, uomo da 20 punti potenziali a partita, perno fondamentale nello scacchiere del coach Bartocci, e con il super Zacchetti di questo inizio stagione subito out dopo 3’ per grave infortunio, era lecito attendersi un crollo al cospetto di una big della Legadue come Scafati.
Ma i valori tecnici spesso possono essere sovvertiti dalla mentalità operaia e dallo spirito di gruppo che Bartocci ha già mirabilmente saputo trasmettere in questi 30 giorni di lavoro. Allegretti, unico lungo disponibile, ha giocato un match strepitoso: per lui alla fine 23 punti con 4/5 da due e 4/5 da tre, 5 rimbalzi e anche una gran difesa. Denis Clemente ha confermato di essere un giocatore totalmente irrefrenabile e potenziale Mvp del campionato. Unica nota dolente l’infortunio serio di Zacchetti, che ha un ginocchio gonfio e dolente e solo lunedì potrà essere sottoposto a risonanza magnetica. Se i tempi di recupero saranno superiori ai 40-50 giorni, la società tornerà sul mercato per un altro lungo.
Ora al Palabarbuto manca solo il gran pubblico, martedì erano 400 gli spettatori, benché entusiasti. Questa squadra merita molto, molto di più. Intanto in questa settimana potrebbe sbloccarsi qualcosa dal punto di vista finanziario, con l’arrivo di uno sponsor che possa dare fiato e risorse al socio di maggioranza, Antonio Minopoli.
«Sono ammirato dal cuore e dall’impegno dei ragazzi – commenta Maurizio Bartocci – tutti quelli che sono scesi in campo ci hanno messo l’anima per sopperire alle assenze ed alla sfortuna, e vi racconto un aneddoto per dimostrare l’affiatamento e l’unità del gruppo. Quando come lungo in campo c’era rimasto il solo Allegretti, mi si è avvicinato Loncarevic, che da lunedì è tornato ad allenarsi dopo alcune settimane di stop, e mi ha detto: ”Coach se ti serve anche un solo minuto in campo, sono a tua disposizione”. Ora dovremo valutare l’entità dell’infortunio di Joel Zacchetti, perché nel breve periodo si può sopperire a qualche assenza, ma poi alla lunga le cose diventano più complicate da gestire. Per la gara di ritorno di domenica prossima ci aspettiamo un’avversaria furente».
L’argentino Casini, ex di turno, gongola: «Sapevamo che era una partita difficile e che dovevamo giocare con tantissima cattiveria agonistica. Loro sono partiti per vincere il campionato e noi solo dando il massimo potevamo pensare di spuntarla».
Il ds Antonio Ambrosino prova a frenare un po’ in vista del match di domenica: «La Coppa Italia non è un obiettivo primario per noi e non vogliamo fare voli pindarici. Di sicuro per mentalità, questo è un gruppo che non vuol perdere neppure a briscola e quindi andremo a giocarci le nostre chance al Palamangano, consci che i 15 punti di margine non costituiscono certo una sicurezza. Speriamo almeno di recuperare bene Hubalek».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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