Debutto casalingo per la nuova società partenopea guidata da coach Bartocci che, anche se martoriata dagli infortuni, è stata protagonista di un esaltante precampionato ed è pronta a stupire come già accaduto una settimana fa con l’eliminazione della strafavorita Scafati dagli ottavi della coppa nazionale. Senza Zacchetti (rottura dei legamenti e stagione praticamente finita) ma con un Hubalek in più Napoli si presenta come non mai piena di entusiasmo a questo primo appuntamento. Puntare tutto sul trio Clemente-Warren-Hubalek e su un gruppo unito, questo il diktat di Bartocci. Saranno sicuramente loro tre le punte di diamante di questa nuova realtà. Un gruppo giovane che potrà contare sia sull’esperienza, grazie al capitano Allegretti e Juan Marcos Casini (ex della già citata Scafati), sia sulla freschezza di due promesse come Ricci e Loncarevic. Dall’altro lato il primo ostacolo sarà rappresentato dalla Tezenis Verona di coach Ramagli, formazione di tutto rispetto, attrezzata per il grande salto, ma sorprendentemente eliminata agli ottavi di Coppa Italia da Trieste. La stessa Verona però, non è stata altrettanto fortunata. Perché, anche se stiamo parlando probabilmente di una delle squadre più complete e più attrezzate nell’intero panorama di LegaDue , quest’ultima ha visto infortunarsi praticamente l’intero reparto esterni costringendo il nuovo ds Alessandro Giuliani ad aggiungere un giocatore a gettone come Frassineti. Scaligeri che si presentano senza Westbrook e Ganeto ma con altrettante individualità di spicco come McConnel, già ammirato lo scorso anno a Jesi (17.6 pt e 3.5 assist di media), Ghersetti e Lawal. L’ala-centro argentina dopo aver conquistato tre promozioni in Legadue con Veroli, Vigevano e Brescia, si è messo in evidenza proprio nell’ultima stagione. Con la squadra bresciana, ha segnato 14,7 punti a partita (con un top di 24) e catturato 6 rimbalzi. A sua volta il centro nigeriano (206 cm per 105 Kg) potrà essere la chiave di volta per coach Ramagli data la pochezza sotto canestro di Napoli. Quest ultimo è stato protagonista in Spagna al Baloncesto Clavijo (10.6 rimb, 9.1 pt, 1.8 stoppate). Giocatore che fa del potere fisico la sua arma in più, ama giocare in pick and roll ed è devastante quando cerca la schiacciata. Infine non va dimentica l’importanza nello spogliatoio di un atleta come Boscagin (9.2 pt e 3.5 rimb di media la scorsa stagione).
Insomma, gli ingredienti per un bellissimo spettacolo ci sono tutti, sperando anche nella risposta del pubblico, piuttosto carente e freddo nei confronti del nuovo progetto. Ma chissà che proprio attraverso le prestazioni ed il bel gioco gli appassionati torneranno ad affollare il palazzetto.La direzione del match è stato affidata ad Andrea Masi di Firenze, Nicola Ranaudo di Milano e Marco Rudellat di Nuoro a dirigere la sfida.
Ecco i quintetti titolari che scenderanno in campo al Pala Barbuto domenica alle ore 18:15:
A cura di Luigi Curcio
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