Sei scudetti in fila, un record, e sette negli ultimi nove anni. Il dominio in Italia della Montepaschi Siena, ora al quindicesimo trofeo, dal 2007 non conosce soste. Il quinto atto della serie di finale scudetto è quello decisivo: la squadra di coach Pianigiani sbaraglia la concorrenza dell’EA7 Emporio Armani Milano (84-73 il finale) e si aggiudica con il punteggio di 4-1 il titolo tricolore.
La contesa ha storia solo nel primo tempo: l’EA7 parte meglio, cercando subito di imprimere il marchio alla partita con le triple di Mancinelli e Fotsis che regalano sei punti di vantaggio al quintetto di Scariolo. La Montepaschi non tarda a reagire, affidandosi soprattutto a Lavrinovic. Siena trova dunque dalla panchina le risorse per il primo e subito decisivo allungo: Aradori e Zisis (+7 al 16′), alimentata poi anche dal canestro di Ress che regala il +12 a pochi secondi dalla sirena di metà tempo. Milano non ha troppe energie per replicare nel secondo tempo: il caldo soffocante del Palaestra, i ritmi intensi si fanno sentire. Anche Montepaschi è stanca. Il parziale che apre il secondo tempo ne è la prova: Siena vola in un attimo da +11 a +22 (57-35 con l’entrata del solito immarcabile McCalebb) e può gestire il finale di partita con relativa tranquillità.
Il play americano Bo McCalebb, dopo essere stato eletto miglior giocatore della regular season, è stato votato anche come miglior giocatore delle finali scudetto, succedendo a se stesso, visto che anche nel 2011 era stato l’mvp della serie conclusiva.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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