Con una buona cornice di pubblico il PalaBorrelli presenta l’atteso Scrimmage tra l’Autosoft Scauri e la BpMed Napoli vinto dalla squadra azzurra con il punteggio di 72-76 (17-20 ; 17-18 ; 20-20 ; 18-18) azzerato alla fine di ogni quarto.
Senza Rizzitiello e Sabbatino (riposo precauzionale), coach Bartocci manda in campo il quintetto composto da Lenardon, Musso, Mariani, Gatti e Iannilli.
Nel primo quarto la squadra azzurra inizia con un buon parziale di 0-7 grazie alla buona circolazione di palla ma soprattutto grazie ad una difesa molto aggressiva che manda in tilt l’attacco della squadra padrone di casa che ha bisogno di alcuni minuti per carburare. La BpMed Napoli è una squadra frutto di Coach Bartocci e si vede! L’obiettivo è quello di cercare il contropiede in ogni azione e quando non è possibile Lenardon & Co. piazzano blocchi in mezzo all’area per favorire le uscite del mortifero tiratore da tre punti, Bernardo Musso. Napoli lavora molto bene anche dentro l’area con la fisicità di Iannilli (anche gli avversari non reggevano il confronto fisico) e il tempismo di un ottimo Rotondo.
Nel secondo periodo di gioco Bartocci fa rifiatare Bernardo Musso e Andrea Iannilli mandando in campo i giovani Guastafierro e Bastone. Senza il tiratore italo-argentino e la boa in mezzo all’area la squadra napoletana fa un po’ di fatica a trovare la via della retina e con il conseguente calo d’intensità difensiva, dovuto alla pesantezza delle gambe, la squadra padrone di casa parte con un gran 8-0 di parziale.
La grinta di Iannilli, al ritorno in campo, sprona i compagni e sblocca finalmente l’attacco azzurro. Grazie alla conquista di numerosi rimbalzi offensivi ad opera dello stesso Iannilli e del giovane Bastone, la BpMed Napoli si aggiudica anche il secondo periodo.
Dopo l’intervallo lungo il coach azzurro vuole vedere ancora in atto la grande pressione difensiva vista nei primi minuti di gara e la sua mossa è subito ripagata da due palle rubate, con conseguente canestro, di Guastafierro e Lenardon. Musso non riesce a segnare con grande continuità ma i suoi errori al tiro sono riparati dal grande lavoro “oscuro” di Rotondo che non si risparmia ed è di grande aiuto alla causa azzurra.
Con le gambe praticamente pesantissime di arriva all’ultimo quarto di gioco nel quale coach bartocci lascia spazio anche ai giovani D’Avino e Paradiso.
Anche se è presto dare un giudizio, considerata la scarsa preparazione atletica e l’assenza di Rizzitiello e Sabbatino, questa Napoli Basketball non è affatto dispiaciuta. Una squadra che, fino a che le gambe hanno tenuto, ha pressato in difesa con grande aggressività e cercava e trovata la via del canestro con molta velocità e facilità. Buone cose si sono viste dai giocatori del quintetto ma buone risposte sono arrivate dai giovani chiamati in causa, Rotondo su tutti. Insomma, anche se al primo test, un neo si fatica a trovarlo.
Clicca Qui per andare all’intervista del Coach, Maurizio Bartocci
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Servizio a cura di Enrico De Pompeis
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