Oggi l’accordo controfirmato, domani mattina alle 10 la conferenza stampa al Palabarbuto per rendere ufficiale il passaggio di Sant’Antimo a Fuorigrotta. Il varo del nuovo club azzurro di Legadue è imminente, di sicuro nell’incontro si ribadirà che il nome è Napoli, mentre Sant’Antimo resterà valida solo per motivi burocratici, fino al giugno prossimo. Entro 24 ore se ne saprà di più su struttura societaria, staff, coach, giocatori nel mirino e sulla presidenza. Che non è più scontata sia destinata a Salvatore Calise.
Il creatore del progetto Napoli Basketball potrebbe infatti non accettare l’eventuale reinvestitura come massimo dirigente. E la sua lettera aperta ai tifosi pubblicata sul sito della società, è parsa anzi quasi come un commiato. Anche se c’è da augurarsi che la nuova Napoli non perda una figura carismatica e carica di entusiasmo come quella dell’anchor man radiofonico partenopeo che potrebbe svolgere un ruolo di dirigente e uomo immagine.
«Ho voluto evitare dichiarazioni di ogni tipo che avrebbero potuto compromettere l’accordo con la Pallacanestro S. Antimo – spiega Calise -, di questo accordo si deve dare pieno merito al nostro Antonio Minopoli che lo ha promosso e portato avanti con entusiasmo e saggezza, perfettamente in sintonia con il presidente Aniello Cesaro. Dal canto mio ritengo questa la strada migliore per raggiungere quei traguardi che l’intero nostro movimento si merita. Per il resto ho dato la massima disponibilità e rimesso nelle mani del futuro consiglio di amministrazione ogni decisione riguardante miei eventuali coinvolgimenti o cariche».
Difficile azzardare previsioni sulla squadra, anche se Gatti e Musso potrebbero essere due punti di partenza. L’argentino, idolo del Palabarbuto, rappresenterebbe la continuità con il recentissimo passato. Per ciò che riguarda gli americani, il team manager Antonio Mirenghi è stato alla Summer League Usa e potrebbe essere tornato con qualche indicazione interessante.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
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