L’anteprima data nella giornata di ieri dalla nostra redazione inizia a prendere sempre maggior considerazione anche se nelle ore alcuni punti sembrano essere mutati. Alla situazione attuale l’unica, con ogni probabilità, la Morpho Piacenza non prenderà parte al prossimo campionato di LegaDue (c’è chi dice addirittura che il presidente biancorosso abbia inviato la lettere di rinuncia alla FIP) mentre Brescia e Ostuni sembrano aver parzialmente risolto i loro problemi e dovrebbero essere dentro.
Prima di procedere all’esclusione di Piacenza, tuttavia, le ultime voci parlano di un tentativo di dare il titolo della Morpho alla nuova Treviso in modo da farla ripartire dalla LegaDue nella nuova era senza Benetton. Se l’operazione non dovesse andare in porto, a quel punto si libererebbe il posto per il ripescaggio di Forlì e Napoli.
L’unica cosa che resta da vedere è l’orientamento della Federazione ad aprirsi o meno al ripescaggio. Le opinioni su cosa farà la Federazione sono divergenti. Da un lato sembra mantenere la linea rigida di non permettere alcun ripescaggio onde evitare di trovarsi tra le mani una nuova pesante gatta da pelare ammettendo squadre che, in poco tempo, potrebbero non essere pronte a tutti gli adempimenti necessari al passaggio tra i professionisti (potrebbe fortemente incidere il fatto che con la riforma squadre come Forlì e Napoli potrebbero comunque trovarsi in LegaDue al termine della prossima stagione e che, soprattutto, le tre squadre che hanno rischiato sono 3 neo promosse, due delle quali ripescate). Dall’altra, invece, sembra che la Federazione stia prendendo in considerazione la possibilità di aprirsi al ripescaggio avendo messo in pre-allarme sia Forlì che Napoli.
A questo punto, però, bisogna prendere in considerazione cosa risponderebbe Napoli ad eventuale chiamata da parte della Federazione. Il Napoli Basketball è a lavoro da mesi per assicurare un stagione tranquilla alla sua squadra ma delle numerose trattativa in atto con i partner ancora nulla di ufficiale è pervenuto sulla scrivania del presidente Salvatore Calise. Ad ogni modo, però, la dirigenza napoletana dovrebbe in tempi brevissimi riuscire a presentare la fidejussione superiore ai 200.000 euro, effettuare la conversione in società professionistica e ri-organizzare l’intero lavoro già predisposto per la DNA. Operazioni che rischierebbero di compromettere il cammino del Napoli Basketball e per questo anche il presidente Calise predica calma in un’intervista rilasciata a Il Mattino: “Sappiamo che ora la Fip sta valutando con molta attenzione l’ipotesi di ripescaggio e noi saremmo in pole position fino a ieri però le indicazioni arrivate erano totalmente diverse. Noi abbiamo pianificato la Dna e quindi ora abbiamo bisogno di un minimo di tempo per rispondere all’eventuale richiesta ufficiale. Buttarsi a capofitto sull’onda dell’entusiasmo sarebbe un errore imperdonabile”.
Già lo scorso anno la piazza napoletana, con l’Igea Sant’Antimo, ha vissuto i concitati momenti di un ripescaggio avvenuto all’ultimo secondo (addirittura l’ufficialità arrivò il 17 Luglio) e una programmazione effettuata in così poco tempo abbiamo visto quanto si stava rivelando devastante per gli equilibri di un campionato difficile come la LegaDue. Dunque, come giustamente fatto da Calise, adesso è il momento di pazientare e aspettare che effettivamente si liberi il posto in LegaDue e che, successivamente, la Federazione approvi il ripescaggio. A quel punto vedremo cosa la dirigenza napoletana deciderà di fare…
Servizio a cura di Enrico De Pompeis
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