13.05 Termina qui la conferenza stampa.
“In B sembra che vinci, vinci e non succede mai niente. Bisognerà vincere il girone e poi i play-off. E’ stata fatta una rosa profonda proprio per arrivare in fondo”.
Ancora Betti: “Definito il preparatore atletico mentre stiamo lavorando per il vice allenatore. Oltre alla conferma di Sabatino, uno dei nomi nuovi sarà Simone Berti. Scende di categoria e vuole tornare con Napoli nei campionati che sono a lui più consoni”.
Riprende la parola Di Rocco: “Sul PalaBarbuto bisogna trovare un accordo, ci sono varie problematiche e vorremmo avere dopo queste ferie un incontro con il Comune di Napoli. E’ un matrimonio che si deve fara, bisognerà trovare un accordo”.
“Mi auguro che si torni a giocare al PalaBarbuto, è di fondamentale importanza. Se non c’è il PalaBarbuto potrebbe esserci qualsiasi altro palazzetto”.
“Il PalaBarbuto è chiuso. Con Casoria ci sono problemi vari e abbiamo trovato il PalaVeliero di San Giorgio a Cremano. Una struttura favolosa dove resteremo dal 18 fino a fine mese. I giocatori saranno in un residence, e prepareranno la nuova stagione”.
“Avevamo Ganeto, Traini e Calvani in contratto biennale. I primi due sono stati risolti, l’ultimo no. Calvani è un amico, ci siamo incontrati e in totale armonia abbiamo concordato che purtroppo per una serie di accadimenti era meglio non continuare. Sono fiducioso e sicuro che a breve risolveremo il tutto per il meglio”.
“La squadra è allestita, sono stati giorni difficili. Abbiamo preferito presentare prima la società poi i giocatori tramite il sito ufficiale ma non solo. Abbiamo allestito una buona squadra. C’è l’impegno e la volontà poi durante l’anno di mettere la ciliegina sulla torta per poi capire quando sarà il momento per andare a vincere il campionato. I ragazzi sono entusiasti ed hanno il sogno di entrare nella storia del nuovo Napoli. Sarà fatto, insieme all’allenatore, di tutto e di più”.
La parola passa a Betti: “Io avevo un contratto con Ferentino. Ho incontrato Balbi a Forlì durante le finali. Il presidente sapeva che avevo lasciato un pezzo di cuore a Napoli. Questo nuovo gruppo ha speso oltre 300.000€ per salvare il basket. Ci sono stati errori sulle scadenze e quindi ripartiremo, giustamente, dalla B. Non sono tornato qua per soldi o perchè non avevo lavoro. Sono tornato qua, per tre anni, questa la durata del contratto, perchè credo in quello che si vuole fare. La prima guerra da vincere è che non si parli mai del PalaBarbuto chiuso o che un giocatore si sia allenato male. La squadra è fatta. Segnale di serietà da parte della società nel mettere in chiaro fin da subito le potenzialità economiche di questa squadra. Convincere molti giocatori nel venire Napoli e in B non è stato semplice. Crediamo che con il budget a disposizione e partendo in ritardo, abbiamo allestito una buona squadra. E’ la mia prima volta in B, ma ci siamo affidati a napoletani che ne sanno molto di questa categoria. Dobbiamo tornare a dare una verginità a questa squadra”.
“Il nuovo gruppo ha già un piano per i prossimi tre anni. Ognuno di noi avrà il suo settore, ci sono le basi economiche e c’è un programma e una passione per proseguire”.
“Oggi accettiamo aiuti e contributi di tutti. La mia idea era quella di fare un azionariato come il Barcellona, non riuscendoci però”.
“Avrei preferito avere accanto una figura del Comune di Napoli. Abbiamo chiesto la gestione del PalaBarbuto ma ci sono delle situazioni da sistemare con palazzo S.Giacomo. Siamo ‘work in progress’. Aspettiamo e vediamo le intenzioni del Comune”.
“Abbiamo sistemato quasi tutte le problematiche. Il PalArgento resta uno degli obiettivi primari, per il Napoli Basket ma anche stesso per la società. I progetti sono stati accantonati ma abbiamo preferito salvare il titolo e il basket e abbiamo pagato questo con una retrocessione. L’ing.Boldoni sarà il cardine sul quale iniziare”.
“C’è una società contenitore che accetta i contributi da parte degli imprenditori che sono serviti a saldare i debiti”.
“A chi non piacerebbe avere Armani alle spalle. Noi abbiamo vari piccoli imprenditori che hanno a cuore le problematiche del basket a Napoli ed hanno messo a disposizione parte degli utili delle loro società per salvare il basket. Non vogliono pubblicizzarsi perchè loro non vogliono lucrare sul Napoli Basket. Intuizione del presidente Balbi nel trovarli. Pur scendendo in Serie B, lo sponsor tecnico e anche title sponsor (Givova, ndr), resteranno al nostro fianco e quindi continueremo a chiamarci Givova Napoli Basket”.
Prende la parola Di Rocco: “Il presidente Balbi ha fortemente voluto salvare questa società. Più personaggi si sono sacrificati per far sì che questa cosa accadesse. Avremmo meritato l’A2 ma la tempistica ci ha penalizzato e relegato in B. I progetti che abbiamo per questo triennio speriamo si confermino sotto tutti i punti di vista”.
Inizia la conferenza stampa del nuovo Azzurro Napoli Basket. Non ci sarà il presidente Balbi per problemi familiari
12.10 Iniziano ad arrivare i protagonisti della nuova stagione dell’Azzurro Napoli Basket. Posticipato quindi l’inizio della conferenza.
11.55 Interverranno il nuovo General Manager, Pier Francesco Betti, l’Amministratore Delegato Antonio Di Rocco e il Responsabile Marketing Lucio Starace.
11.45 Benvenuti gentili lettori alla presentazione ufficiale dell’Azzurro Napoli Basket. Oggi l’annuncio della nuova compagine societaria dove verrà presentato anche il programma e gli obiettivi che l’Azzurro Napoli Basket intende perseguire in vista del prossimo campionato di Serie B. L’inizio della conferenza è previsto per le 12.00.
Dal nostro inviato all’Hotel Serius, Salvatore Garofalo
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