Esce subito dal tunnel la BpMed. I tre ko nelle ultime 4 gare di Dna che avevano annacquato il grande inizio di stagione, sono già dimenticati. Al Palabarbuto contro la Benacquista Latina, i partenopei hanno dominato allungando già dopo pochi giri di lancetta e poi gestendo a piacimento il match chiuso con 24 punti di margine: 73-49. Un match più facile del previsto, anche per la prestazione imponente dei padroni di casa, sferzati in settimana da coach e presidente dopo la prestazione di Chieti. Il pubblico in avvio ha anche «pungolato» capitan Gatti, e lui ha messo la firma su tutta la prima parte di gara con punti (15), rimbalzi (12) e stoppate (2).
In pratica non c’è stata partita e applausi per tutti dai 1200 tifosi sugli spalti. Partita da gregario per Musso, che ha sacrificato il suo tabellino per mettersi a disposizione dei compagni. Ora Napoli è a 20 punti, guida il suo girone ed è in corsa per un posto nelle final four di Coppa Italia.
La BpMed parte sparata, ed è subito 8-0 con i laziali già in blackout. Musso si sblocca con una tripla (11-3) e Iannilli è molto più prolifico del solito: al 7′ è 19-9. Rizzitiello è scatenato (22-9) e a fine primo quarto il tabellone dice 24-13. Bartocci utilizza la panchina e Latina comincia l’operazione recupero (26-18), per alcuni minuti la partita ristagna, poi Rizzitiello lancia il nuovo allungo (30-18) con la difesa azzurra quasi inespugnabile. Anche Guastaferro va a referto con un bel canestro, Gatti gioca ad alti livelli e all’intervallo il punteggio è schiacciante: 38-22.
Alla ripresa stesso refrain, Iannilli domina in area, Latina non regge l’urto e gli azzurri salgono a + 19 (50-31) al 25′. Appena Napoli si rilassa, i pontini pian piano risalgono portandosi sul 59-47 al 33′ con Bartocci costretto al time-out. La BpMed, pungolata, riaccelera subito con Rotondo finalmente efficace e si porta su un più tranquillo 65-47. Musso e Lenardon allargano poi ulteriormente la forbice (71-49) e c’è spazio per mandare in vetrina anche Bastone e il finale è pura accademia.
Il riscatto è insomma arrivato puntuale. La ramanzina post-Chieti del presidente azzurro Salvatore Calise, ha sortito gli effetti:
«La squadra ha reagito come volevamo – spiega Calise – è composta da giocatori seri che tengono a questa maglia e che hanno solo avuto una domenica difficile sette giorni fa. In settimana la squadra aveva lavorato alla grande e i risultati mi pare siamo evidenti. Ora vogliamo restare su questi livelli per centrare la qualificazione alla Coppa».
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
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