Le difficoltà evidenziate contro Anagni devono essere messe da parte e pensare ad una gara completamente differente, che rilanci la Bawer. Non può, infatti, che essere la reazione il leitmotiv della gara contro il secondo roster assoluto di questa Divisione Nazionale A, che sino a questo momento ha visto in difficoltà i biancazzurri, soprattutto nell’abbandonare quell’ultima, scomoda posizione nella propria Divisione. E’ l’unione che potrà fare la forza di questa squadra, probabilmente più giovane di altre compagini, ma che deve dare forti segnali di crescita per uscire dal momento particolarmente difficili. Da capitanGrappasonni al play Vico, tutti devono volere e guardare insieme ad una svolta, con il pubblico materano chiamato ancora una volta a spingere i propri beniamini come il sesto uomo del PalaSassi.
LE DICHIARAZIONI DEL COACH CICCIO PONTICIELLO – “Arriviamo al confronto con Napoli con addosso tutta la rabbia accumulata per il finale nefasto del match con Anagni. L’obiettivo non può che essere quello di reagire, forte e chiaro, raccogliere tutta la frustazione, trasformarla in energia positiva, e vincere. Lo dobbiamo al nostro pubblico, alla società, a noi stessi. In questi casi una squadra deve moltiplicare le proprie forze, riuscire ad annullare ogni negatività con e attraverso la forza dei nervi, restando mentalmente e tecnicamente “insieme”. Sempre. È la ricetta che ci ha consentito 15 giorni fa di vincere in emergenza con Bari, è ciò che ci ha permesso di superare, attraverso i successi a Trento e con Pavia, l’impatto traumatico al torneo di settembre ed inizio ottobre. Dobbiamo crederci, dobbiamo dimostrare di essere credibili”.
L’AVVERSARIA NELLE PAROLE DEL VICE COACH – “Napoli è la squadra della mia città, la palestra c.o.n.i. ai cavalli di bronzo, è stata “l’alba mater” per il sottoscritto e per tutti coloro che hanno hanno avuto la fortuna di innamorarsi di questo sport nella Napoli degli anni 70. Conseguente la mia voglia di confrontarsi e vincere con un qualcosa che per il sottoscritto ha il sapore, il valore delle radici. La formazione napoletana, ottimamente allenata da Maurizio Bartocci, ha dimostrato di aver trovato subito i giusti equilibri, di saper vincere soffrendo. È un complesso in cui spiccano tante individualità, da interni di grande impatto fisico e tecnico come Iannilli e Gatti, quest’ultimo mio giocatore per due stagioni, a pericolosi terminali offensivi come Musso e Rizzitiello, un playmaker dello spessore di Leonardon, giovani di alto profilo ed impatto sul campionato. Per la forza dell’avversario, il match con Napoli va visto in una dimensione che funga da moltiplicatore delle nostre energie, come una occasione per dimostrare quanto siamo affamati”.
Fonte: Ufficio Stampa Bawer Matera
La Redazione
S.D.
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