La batosta è da ko, come un pugno di Tyson preso con la guardia bassa. Ma il Napoli Basket dopo lo 0–20 a tavolino stabilito dalla Fip per il tesseramento irregolare di Antonello Ricci, prova a rialzarsi. E lo fa alla vigilia del match di oggi alle 18,15 sul campo di Cefalù contro la corazzata Barcellona. Match da affrontare senza il giovane play, che è andato via e potrà giocare al massimo in Dna. Il provvedimento del giudice sportivo annulla la magnifica vittoria contro la Tezenis Verona (86-69), rispedendo a zero punti la squadra azzurra e dando un colpo secco al morale della truppa. Il passaggio di turno in Coppa con Scafati invece è salvo perché dopo 5 giorni c’è la prescrizione. L’errore comunque c’è, Ricci non poteva essere tesserato come «giovane di serie» avendo lo status da professionista dopo il contratto avuto da Teramo in A la scorsa stagione. Ovvero: una volta «pro», non si può tornare indietro. Ma il club azzurro prova a difendersi. «Siamo in buona fede e ci tuteleremo in sede legale – spiega il gm Peppe Liguori -, non siamo degli sprovveduti, di sicuro l’errore non è solo nostro, perché lo abbiamo tesserato in prestito con il sistema della firma digitale della Fip, che lo ha consentito mentre avrebbe dovuto bloccarlo vista l’irregolarità. Addirittura venerdì sera, con il provvedimento dello 0-20 già ufficiale, Ricci risultava ancora inseribile nella nostra lista dei convocati per Barcellona su “fip on line”. L’avvocato Giovanni Allegro, esperto di diritto sportivo, ci difenderà. Ieri abbiamo presentato ricorso, entro venerdì la Giudicante potrebbe già dare il suo verdetto».
In realtà le speranze che il ricorso venga accolto sono poche. «Si, non è facile, ma noi non potevamo sapere del contratto da “pro”, Teramo è fallita e Ricci era stato messo sotto contratto da una società di C/2 che ce lo ha dato in prestito. Qualcuno avrebbe dovuto avvisarci e non lo ha fatto», prosegue Liguori. Chi conosceva lo status di «pro» di Ricci era il suo agente Puccio La Penna, che non ha avvertito il club. Ovvio che ci sia grande rammarico e rabbia. «Non vogliamo che si smorzi l’entusiasmo, la squadra ha risposto con grande maturità, dicendo ”Questi punti ce li riprenderemo su altri campi”. Il sostituto di Ricci? Di Napoli, che si sta allenando con noi potrebbe essere una soluzione», chiosa il gm. I dirigenti sfidano le voci disfattiste e promettono che la stagione sarà regolarmente chiusa. Il socio di maggioranza Antonio Minopoli chiarisce: «Tutte questo scetticismo non ci aiuta, il pubblico è scarso, gli sponsor non si fidano. Da soli è difficile andare avanti. A giugno ci arriveremo. Poi ci fermeremo. La settimana prossima speriamo di annunciare qualche novità. Intanto credo che la squadra possa fare un’impresa a Barcellona».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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