Salvatore Parrillo, guardia dell’Azzurro Napoli Basket, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Punto Zero, nel corso di Fuori Gara. Ecco quanto raccolto da IamNaples.it
“Alla vigilia sapevamo che contro Isernia sarebbe stata una partita diversa. Abbiamo affrontato una squadra molto giovane che ci ha pressato a tutto campo per 40′. Siamo stati bravi a non mollare e a tenere sotto controllo il match sin dall’inizio. La Serie B? E’ un campionato difficile. C’è un gruppo di cinque/sei squadre che lotta per i primissimi posti nel nostro girone, e poi ci sono altre compagini staccate da questo gruppo. Noi abbiamo un ottimo roster che ha le carte in regola per centrare gli obiettivi prefissati. Scauri? E’ stata una trasferta dura, ma abbiamo portato a casa alla vittoria. Sono contento che il mio contributo sia stato importante nell’economia della gara. Personalmente do sempre il 100% quando il coach mi chiama in causa. La staffetta con Iannone? Entrambi la viviamo bene. C’è stima reciproca tra noi, l’anno scorso ho dovuto cedere ai suoi gesti tecnici quando ci siamo incontrati da avversari nello stesso campionato. Tour de force? Ci aspettano tre gare dure. A partire dalla prossima a Cassino. La Virtus è un’altra di quelle squadre che lotta per il vertice. Ha uomini di esperienze che hanno calcato parquet importanti, ma anche giocatori che conoscono bene questa categoria. C’è bisogno di un’altra prestazione super da parte nostra, noi siamo pronti. Maddaloni? Sarà un ritorno alle origini per me. Fu una gran bella esperienza, anche se ero davvero giovanissimo. Avevo Alessandro Gentile come compagno di squadra e il suo papà Nando come coach. Un’esperienza fantastica che si concluse con finali nazionali. PalaBarbuto? Nello spogliatoio ne parliamo meno possibile. Sappiamo che la società sta facendo di tutto per riportarci in quella che è la nostra casa, anche se ci siamo trovati davvero bene al PalaVeliero. Sappiamo che abbiamo un compito importante quest’anno e sono convinto che il sostegno del PalaBarbuto ci darà una grossa mano per raggiungere i nostri obiettivi. Per noi scendere in campo nell’impianto di Fuorigrotta con la canotta azzurra può solo essere un motivo di orgoglio e di emozione in più”.
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