Metreveli 5: Soffre non poco il proprio dirimpettaio Murphy Holloway. In attacco risulta sterile e con poche idee. Probabilmente non è sereno al punto giusto, considerati anche alcuni errori abbastanza banali come alcuni appoggi a canestro sbagliati quasi in modo clamoroso.
Malaventura 6: Per il capitano un secondo quarto da vero leader, forse il principale artefice del solco scavato da Napoli nei confronti di Trieste. Tuttavia, negli ultimi due quarti non riesce ad incidere in attacco, complice anche l’eccessiva stanchezza: le guardia azzurra, infatti si è accomodato in panchina per 23”, giusto il tempo di un’azione.
Allegretti 5.5: Tra i più lesti degli azzurri a rimbalzo, non riesce, tuttavia, a colpire con il tiro da tre punti, soluzione che poteva rivelarsi decisiva contro la difesa di Trieste. Negli ultimi minuti viene schierato anche da esterno dopo il quinto fallo di Sabbatino.
Sabbatino 5.5: Alterna buone cose, ad altre decisamente rivedibili. Rimane in campo per oltre 30′ ed è ovvio che da lui non ci si può aspettare il contributo che avrebbero dato Spinelli e Traini se fossero stati presenti.
Jackson 7: In una serata in cui sono rimasti fuori ben quattro titolari, ha sentito ancora di più l’esigenza di caricarsi la squadra sulle spalle. Esemplare il suo impegno, in alcuni frangenti della partita sembrava voler affrontare da solo i cinque avversari. Chiuderà la gara con 23 punti, 9 rimbalzi e 5 assist.
Brooks 6.5: Prime due frazioni ad alti livelli, cala un po’ nel terzo quarto quando Holloway ingrana e crea non pochi grattacapi soprattutto in difesa. Il numero 24 azzurro trova difficoltà anche in attacco, ma negli ultimi 10′ sente di doversi prendere qualche responsabilità in più. Chiude la sua prestazione con 15 punti e 9 rimbalzi.
A cura di Stefano D’Angelo
