È finita con il pubblico tutto in piedi a festeggiare la prima vittoria in Legadue della nuova Napoli dei canestri: squadra effervescente, tutta tiro e velocità. A finire ko, sepolta da 17 punti di scarto, è stata la Tezenis Verona, formazione che punta dritta al salto in serie A, distrutta da una straordinaria performance al tiro di Allegretti, l’ala atipica azzurra, un 2,04 che tira da 3 punti meglio di una guardia specialista e che ha crivellato la retina con pazzesca continuità (6/8 finale) oltre a tirar giù anche 10 rimbalzi. Benissimo anche Hubalek, positivo Warren, encomiabile il giovane Loncarevic (4 punti e 7 rimbalzi in 12’), diligente Ricci.
Mille spettatori sugli spalti (dato discreto tenendo conto del Napoli calcio impegnato al San Paolo) e prestazione dunque più che convincente degli azzurri, che paradossalmente, non hanno neppure offerto il meglio. Clemente ha infatti giocato al 50% del suo potenziale, tirando male da 3 (1/8), e pagando la tensione del suo attesissimo esordio. Anche Casini è rimasto ben al di sotto del suo standard e Ceron era azzoppato da un problema muscolare.
Con la squadra al meglio, questa Napoli può davvero fare paura a tutti. E manca ancora un lungo al posto di Zacchetti, inserimento che però la prestazione di Loncarevic non rende così impellente. Ora manca solo lo sponsor che dia solidità economica, evitando problemi finanziari prematuri.
Napoli parte subito bene con Allegretti, ma Verona sfrutta le iniziative di Boscagin che Warren non riesce a tenere (6-9). Gli azzurri sono tesi, poco fluidi e gli ospiti ne approfittano per piazzare subito un minibreak. Time out chiamato da Bartocci e reazione immediata con Hubalek finalmente in partita (12-13). Gli ospiti reggono al comando, Clemente è fuori partita e il primo quarto si chiude sul 21-26. Quando il play portoricano si sveglia il match cambia, anche se Napoli continua a difendere poco. Allegretti segna una gran tripla, Clemente lo imita e i padroni di casa tornano a contatto sul 36-37 al 15’. Il talento degli azzurri è superiore e quando la palla comincia a girare arriva il sorpasso grazie ad una tripla più tiro libero aggiuntivo di Warren. Allegretti è irrefrenabile, segna anche dagli spogliatoi e un altro suo missile da 8 metri vale il 45-39, poi ritrova il canestro anche Hubalek e con un break di 11-2 gli azzurri volano sul 47-39. Napoli ora straripa, Allegretti continua a crivellare la retina, il parziale diventa di 14-2 e a metà gara il punteggio è 50-39.
Si riparte con un 6-0 dei veronesi, interrotto dal solito Allegretti, già a quota 21. Hubalek riprende a marciare a pieno regime dominando su Lavalle, ma Verona non molla di un centimetro restando aggrappata alla gara con Westbrook e Chessa. Gli arbitri chiamano un dubbio terzo fallo ad Allegretti, costretto a uscire, ma Loncarevic riesce a non farlo rimpiangere, con canestri e rimbalzi. I primi punti della gara di Ceron valgono il 62-50, Loncarevic colleziona rimbalzi e a fine terzo quarto gli azzurri hanno 10 punti di margine (64-54).
Ultimo quarto con Hubalek e Clemente tenuti all’inizio in panchina e la Tezenis che si riavvicina pericolosamente (65-58). Allegretti la ricaccia indietro, poi esce per 4 falli. Napoli avanti di 6 lunghezze a 5’ dalla fine (68-62), Hubalek trova un prezioso canestro più tiro libero, ma è ancora Allegretti che fulmina i veronesi con un altro siluro da tre punti che vale platino (74-64). Il gap si dilata e sul 79-64 a 2’ dalla fine la vittoria è in ghiaccio. Show finale con Verona ko e tripudio con il Palabarbuto in festa.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
