Azzurro Napoli Basket, grandi manovre al vertice. Il progetto del club partenopeo ha un nuovo protagonista principale, Fabio Muro, entrato come socio del presidente Maurizio Balbi con il 20 % ad inizio stagione, poi diventato dopo qualche mese amministratore delegato e infine oggi detentore del potere bancario e di firma dei contratti. Muro negli ultimi mesi ha fatto un intervento economico molto massiccio per il club, con esborso di centinaia di migliaia di euro. Intervento che ha consentito all’Azzurro Napoli Basket di chiudere senza problemi la stagione. «È stato come un’entrata a gamba tesa nel calcio, decisa ma necessaria per risolvere una situazione critica», spiega Fabio Muro, che ha dimostrato di avere molto a cuore il futuro del basket a Napoli. «Abbiamo aumentato le quote societarie dando risorse economiche fresche al club – continua l’amministratore delegato – lo sforzo della famiglia Muro, con mio padre Giuseppe coinvolto nell’operazione, è stato notevole ma non rimpiangiamo nulla, anzi. Sono fiero e felice di aver contribuito a creare le basi per il futuro del progetto basket. Con Maurizio Balbi non ci sono problemi, tutt’altro. Siamo legati da antica amicizia e proseguiremo assieme. Ora però bisogna scalare le tappe,ci serve la serie A per dare un senso forte a questa operazione. Napoli ha bisogno del massimo palcoscenico. Dunque proveremo a salire nella massima divisione allestendo una squadra molto competitiva grazie anche al contributo del nuovo sponsor principale, la Givova, frutto di un mio rapporto personale».
Maurizio Balbi sui cambiamenti al vertice, chiarisce che «Muro è parte attiva della società, ha dato un grande contributo in questa stagione diventando fondamentale e operativo al 100%. La sua crescita interna rientra nel processo di sviluppo del nostro club».
Intanto l’obiettivo prioritario resta la ricostruzione del Mario Argento. Entro fine giugno verrà depositato al Comune di Napoli lo studio di fattibilità al quale ha lavorato il coordinatore del progetto Dario Boldoni, oltre allo stesso Muro. «Subito dopo il 30 giugno si avvierà l’iter previsto dal decreto-stadi – spiega Dario Boldoni – nel mio gruppo di lavoro c’è la Sms di Danilo di Tota che ha costruito l’area ospitalità in alcuni dei più importanti stadi in Australia».
Per quanto riguarda l’allenatore, tramontata l’opzione Bechi, che alla fine ha declinato l’offerta preferendo altri lidi (probabilmente Torino), il gm Mirenghi è tornato su Marco Calvani, il bravo coach romano che negli anni scorsi ha allenato in Campania a Scafati e stava per approdare a Napoli quest’anno quando fu esonerato Cavina. Già allertato, ha mostrato entusiasmo. E ieri sera era già a Napoli per parlare con la società. Una scelta che terrebbe calda la pista che porta al ritorno in azzurro di Valerio Spinelli, visto che Calvani gli diede grande fiducia a inizio carriera lanciandolo in Legadue quando erano assieme a Montecatini nel 2002.
Fonte: Il Mattino
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