Napoli vince e (finalmente) convince. La Expert asfalta l’Aget Imola con il punteggio di 85-55. Ottima prova di squadra, orfana di Marco Ceron. Gli uomini di coach Cavina hanno dimostrato tutto il loro talento, non solo in attacco, ma soprattutto in difesa, concedendo solo 55 punti agli avversari.
Ecco le pagelle di IamNaples.it:
Malaventura 7: Il capitano si carica la squadra sulle spalle nel momento del bisogno. Il suo classico palleggio arresto e tiro è un marchio di fabbrica che carica gli azzurri. Canestri importanti ed ottime percentuali. E’ questo il vero Matteo Malaventura. I suoi 17 punti ne sono una prova.
Allegretti 7.5: 71% dal campo. 3/4 da tre punti. Finalmente una prova degna del suo nome. Contro Imola decide di prendersi più responsabilità. Capisce che è arrivato il momento di fare sul serio e, per l’andamento del match, è il giocatore che segna i canestri più importanti che consentono a Napoli di scavare il solco. Straordinaria la sua schiacciata, episodio che apre la strada a Napoli. Il prossimo step è la continuità.
Valentini 6.5: E’ tra i migliori in difesa. Se Young, uno dei migliori realizzatori delle prime due giornate di questo campionato, totalizza la miseria di tre punti, il merito è anche suo. Difesa asfissiante, caratterizzata da grande intensità. E’ il pupillo di Cavina sotto questo aspetto.
Black 6.5: Con Forlì, oltre al canestro della vittoria, non si era distinto per grandi giocate. A Frosinone è stato impiegato per soli 5′. Con Imola, invece, è stato artefice di una prova di grande spessore. 14 punti e 4 assist per il playmaker USA che, grazie alla sua velocità ha accontentato coach Cavina, producendo molte azioni di contropiede.
Montano 6: Decisamente migliore l’atteggiamento del playmaker classe ’92. Non commette grossi errori e resta concentrato sul match quando Cavina lo lancia nella mischia. 12′ per l’ex Biancoblù che sulla sirena finale realizza il canestro da tre punti che consente a Napoli di chiudere sul +30.
Bryan 6: Negli ultimi due quarti è protagonista di un ottimo lavoro difensivo, soprattutto su Poletti, il giocatore avversario più pericoloso di inizio gara. Qualche errore in attacco, ma la sua prova è più che positiva. Per Napoli è una pedina fondamentale.
Weaver 7: Conferma le sensazioni di inizio campionato: se decide di giocare è difficile per qualsiasi difesa contrastarlo. E’ pure vero che Imola non è stata impeccabile. Weaver, tuttavia, è riuscito a trovare canestri importanti che riscattano le prime due giornate poco convincenti. Si procura due infortuni nell’arco dei 40′, segno di una foga agonistica positiva. Oltre ai 19 punti, 6 rimbalzi, 3 stoppate e 2 assist.
Brkic 6: Sicuramente può fare di più, soprattutto in termini di realizzazioni. Mette a segno solo 5 punti, ma si prende pochi tiri. Risulta decisivo a rimbalzo. L’ex Brescia, infatti, è stato determinante quando Imola commetteva errori al tiro. Ben 11 rimbalzi presi (8 in difesa, 3 in attacco).
Cavina 7: Primi 15′ in cui non si notano differenze rispetto alla prime due uscite stagionali. Dalla fine del secondo quarto fino al termine della partita è stato un continuo crescendo per i suoi uomini. Finalmente la risposta dei singoli: da Allegretti a Malaventura, passando per Weaver ed un sospiro di sollievo per Tim Black. Vince di trenta anche senza l’apporto di una pedina fondamentale come Marco Ceron.
Expert Napoli Basket – Aget Imola 85-55 (11-18, 34-27, 57-40)
Napoli: Malaventura 17, Allegretti 14, Valentini 6, Black 14, Montano 3, Bryan 7, Izzo, Weaver 19, Brkic 5, Traballesi. All. Cavina D.
Imola: Maccaferri, Curtis Young 3, Gorrieri 2, Poletti 15, Riga ne, Turel 2, Dordei 8, Passera 10, Warren Niles 11, Mancin 4. All. Esposito V.
Note – Tiri Liberi: Napoli 20/23 ; Imola 5/9
Spettatori: 1200
Servizio a cura di Stefano D’Angelo
