È già Clemente-show. Strepitoso esordio del play portoricano nel Memorial Marcello Errico di Benevento, prima uscita napoletana della stagione. Gli azzurri sulla sua spinta hanno tenuto testa fino agli ultimi secondi alla Sidigas Avellino, perdendo poi per 73-78 anche per una clamorosa svista arbitrale nel finale. Il portoricano ha messo in mostra tutto un campionario di penetrazioni acrobatiche, tiri da tre, scorribande rapidissime che hanno mandato in crisi gli irpini, oltre ad esibire sicurezza nei suoi mezzi e gran personalità e strappando applausi al pubblico beneventano. Per lui alla fine 20 punti (6/9 da due, 2/5 da tre, 2/2 ai liberi), Hubalek e Casini a corrente alternata, il ceco bene nella prima parte, in calo nella seconda, mentre l’ argentino ha fatto esattamente il contrario. Bene Ceron dopo inizio incerto, positivo Allegretti, utilissimo Zacchetti.
In definitiva ottima prova con Bartocci che ha dato già una buona fisionomia alla squadra. E mancava Andy Warren. Napoli (in campo con maglie azzurre senza alcuna scritta), parte bene (6-3), Johnson è avversario troppo duro per Hubalek, che dietro soffre, ma in attacco non sbaglia un colpo (9-9). Bartocci inserisce Zacchetti per dare peso in area, Clemente ha personalità e si vede, ma quando il coach partenopeo è costretto a utilizzare la panchina, con Ricci e Loncarevic sul parquet, Avellino passa a fine primo quarto (15-17). Clemente comincia a dare spettacolo, segna 7 punti in fila, e Napoli torna avanti (22-19). Partita equilibrata e all’intervallo il punteggio è 34-36 per la Sidigas. Napoli torna su ad inizio terzo quarto con una bomba di Allegretti (39-38), Ceron lo imita e gli azzurri, nonostante un Johnson incontenibile, restano attaccati agli avversari (43-44). Clemente mette in mostra uno sei suoi pezzi forti, l’entrata a centro area con tiro in arcobaleno, sulla sua spinta Napoli va al comando (49-47), c’è un nuovo controsorpasso ma due triple consecutive di Clemente e Casini consentono a Napoli di chiudere in vantaggio al 30’ (57-56). Finale punto a punto, poi decide Chris Warren. Oggi alle 18 finale per il terzo e quarto posto contro Caserta che nell’altra semifinale ha perso, un po’ a sorpresa per 75-66, contro Scafati, apparsa molto più in palla.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
