Dopo giorni di black-out, il silenzio assordante del Tnas si è interrotto. La riammissione sub judice del Napoli Basket in Legadue non è stata accettata. La decisione finale avrà bisogno di altro tempo, nella migliore delle ipotesi 10 giorni da oggi. Dunque la triste telenovela continua nella speranza che stavolta tutto venga svolto con la massima celerità nell’interesse di tutti e per la regolarità del campionato. Ieri l’Arbitrato del Coni ha dunque rimandato al giudizio definitivo. Il presidente del Tnas, Alberto De Roberto, ha spiegato i motivi della decisione che sono legati alla delicatezza della vicenda e di conseguenza all’incertezza della sentenza finale.
Accolta invece l’istanza di somma urgenza che riduce a un terzo il termine di pronuncia del lodo. La Fip ha una settimana, fino al 19 novembre, per replicare ai «motivi aggiunti» di Napoli. «Diciamo che ci aspettavamo una decisione del genere che è negativa fino ad un certo punto – spiega l’avvocato Giovanni Allegro -, nel giro di una settimana ci sarà la composizione del collegio che dovrà dirimere la questione. Dario Buzzelli è l’avvocato indicato da noi, Massimo Zaccheo dalla Fip. Manca il presidente-arbitro che è competenza del Coni. Il collegio arbitrale dovrà prendere la decisione sul lodo non entro i 90 giorni canonici, ma entro 30 giorni. Ma è certo che arrivi prima, visto che non ci sono prove testimoniali e tutto si esaurirà in un’unica udienza». Tutto ciò nella speranza che, in caso positivo, Napoli in quel momento abbia ancora i giocatori per andare in campo. «Speriamo in termini velocissimi, stiamo lavorando sulla squadra, abbiamo preso il nuovo coach, i nuovi americani sono stati bloccati e anche il secondo play», spiega Maurizio Balbi, l’uomo che ha ridato speranze al basket partenopeo. A parte Joe Crispin, arriverebbe come play Alessandro Piazza, ora a Bologna in Dna. Mentre il coach sarà Denis Cavina.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
