Antonio Minopoli ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la conferenza stampa di presentazione della nuova società di pallacanestro nata dalla fusione tra Napoli e Sant’Antimo. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Con Pallacanestro Sant’Antimo è nato un feeling grazie alla passione per il basket. C’era e c’è l’intenzione di dare alla città di Napoli la pallacanestro che merita. Personalemente ero sfiduciato, poichè ogni soluzione trovata per far accrescere questo progetto è fallita. Con Cesaro è stato sempre un parlare costruttivo. Abbiamo lavorato fortemente 24 ore al giorno. Aniello voleva lasciare in un primo momento, ma incontrandoci abbiamo ritrovato insieme l’entusiasmo necessario. Non abbiamo ritenuto opportuno nominare un presidente di questa compagine. Abbiamo pensato di riservare la targa di presidente ad una figura che rappresenti Napoli. Quello che più interessa è che ogni domenica ci sarà una squadra che si chiama Napoli a calcare il parquet del PalaBarbuto. Napoli è una piazza intelligente, quando vede che dall’altra parte c’è il cuore è l’impegno, non impiegherà tanto tempo ad affezionarsi. Questa è una compagine nuova. Per quanto riguarda il coach, con ogni probabilità sarà Maurizio Bartocci. Per lo sponsor tecnico abbiamo confermato Legea. “PalaBarbuto? Le tariffe per l’utilizzo dell’impianto sono aumentate del 20%. Mi auguro che con l’Amministrazione si possa trovare un accordo di massima che possa favorirci. Calise non sarà nello staff dirigenziale. Non è un’esclusione ad personam. Sarà sempre una risorsa della società. Questa società non è una società legata alle persone, il nostro progetto è quello di allargare il più possibile questa realtà. A livello sostanziale questo progetto non è tanto lontano da quello che fu di Maione. Allora, l’avvocato portò Pozzuoli a Napoli. Genaral Manager Liguori, Ambrosino Direttore Sportivo, Antonio Mirenghi team manager: questi saranno i ruoli dello staff dirigenziale”.
Dal nostro inviato al PalaBarbuto Stefano D’Angelo
