Il coach della Consum.it Siena, Matteo Mecacci, tramite il proprio Ufficio Stampa, commenta il match di ieri che ha visto una BpMed Napoli corsara al PalaEstra. Ecco quanto riportato da Iamnaples.it:
Mecacci, ieri è arrivata una sconfitta contro la capolista del campionato, ma la Consum.it ha disputato un match veramente importante mettendo in seria difficoltà i campani…
«Siamo a commentare l’ennesima prestazione positiva da parte della mia squadra. Una compagine come noi, giovane e inesperta, con tanti limiti su cui stiamo cercando di lavorare, ha affrontato la capolista in una sfida che poteva sembrare impari, invece l’abbiamo giocata ed anche bene per 40 minuti. Si ripropone però sempre lo stesso problema della continuità durante i 40’. Abbiamo ancora dei black-out che oltre a farci buttare via parziali positivi, ci fanno prendere veri e propri break anche di 15 punti come successo stasera facendoci passare da una situazione di controllo parziale a una in cui gli avversari fanno il break decisivo. Poi provi a ricucire, ma alla fine le partite le perdi».
La chiave del match è stata forse l’uscita per falli di Tessitori ad inizio quarto periodo visto che il giocatore, insieme ad un ottimo Mei, aveva propiziato il parziale positivo del terzo periodo…
«Noi purtroppo ora come ora non possiamo regalare giocatori. Tessitori sta facendo un grande campionato, veniva da una prestazione super come quella di Anagni in cui era stato nettamente il migliore in campo e non aveva potuto finire la partita per falli, ma Tessitori rimane comunque un ragazzo di 17 anni, con tantissime doti ma con inesperienza. Stasera 2 falli che poteva evitare invece li ha fatti e ovviamente dopo abbiamo dovuto gestirlo. Nel terzo quarto, insieme ai suoi compagni, ci aveva fatto tornare avanti, poi però abbiamo dovuto farne a meno e abbiamo pagato in difesa, in attacco e perso la partita».
La sua Virtus ha dimostrato comunque grande cuore rientrando fino a -5 dopo essere stata sotto di 14 a 5’ dalla fine. E se fossero entrati i 2 liberi dell’antisportivo di Lenardon forse avrebbe potuto giocarsela fino all’ultimo secondo…
«Questa è una squadra che ha giocato 8 partite, ne ha vinte 3 di cui 2 fuori casa che non erano affatto scontate. Una squadra che è a metà classifica nella sua division, in linea con il progetto e con gli obiettivi finali. Dobbiamo crescere, oggi per l’ennesima volta abbiamo dimostrato di non mollare mai così come ad Anagni dove abbiamo perso a 40’’ dalla fine grazie a un tiro che ha battuto sul secondo ferro e poi è entrato dopo essersi impennato. Ovviamente girano le scatole a perdere così, con peccati grossi di gioventù. Potevamo avere 4 punti in più e sarebbe stato molto pesante, ma il campionato è lungo, i conti si fanno alla fine e noi andiamo avanti e vediamo quello che succede».
Fonte: Ufficio Stampa Virtus Siena
La Redazione
S.D.
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