Il Mattino – Cuore Napoli, quella città che perde: ma è troppo presto per arrendersi

In casa Cuore Napoli Basket è già tempo di processi. A metà del cammino in A2, con la squadra ultima a 4 punti in classifica e con 6 lunghezze di distacco dalla penultima posizione, il presidente Ciro Ruggiero non usa mezzi termini per accusare la precedente gestione tecnica di Ciccio Ponticiello per le scelte dei giocatori «alcune rivelatesi totalmente errate». Un j’accuse pesante anche verso il gruppo squadra che forse vorrebbe avere lo scopo di una scossa elettrica per lo spogliatoio. In realtà le responsabilità vanno equamente distribuite tra le due componenti, quella dirigenziale e quella tecnica. Scelte condivise rivelatesi frutto di valutazioni sbagliate fanno parte del gioco complessivo di un club che alla sua prima esperienza in un campionato importante paga lo scotto del noviziato. A partire dal presidente che si è trovato a scalare due campionati forse troppo rapidamente, passando dalla C alla A e dalla piccola realtà di Agropoli a quella assai diversa di Napoli. L’unico incolpevole è il dg Antimo Lubrano, arrivato a squadra già fatta.
Nella lettera aperta di Ruggiero ai tifosi e agli appassionati di basket si legge che «purtroppo il gruppo costruito quest’anno, sulla base delle indicazioni e con l’approvazione piena del coach in primis e poi dello staff tecnico, ad oggi, al netto di una clamorosa serie di infortuni e di qualche episodio sfortunato, si sta dimostrando non adeguato al campionato di A2». Aggiungendo poi: «Di questo mi assumo io la colpa, insieme con i miei dirigenti: abbiamo sbagliato ad avallare le scelte tecniche. Io e i miei collaboratori abbiamo mal riposto la nostra fiducia e ora ne stiamo subendo le conseguenze. Mi dispiace soprattutto per voi tifosi».
Considerazioni che forse sarebbe stato più indicato inserire in una valutazione a fine stagione, e non a metà di un percorso che ipoteticamente potrebbe ancora regalare la salvezza. Con 7 vittorie su 15 gare del girone di ritorno, dunque meno del 50%, forse si potrebbe riuscire ad evitare l’ultimo posto che vuol dire retrocessione diretta. La penultima infatti gioca i playout, spareggi salvezza dove tutto può accadere.