l sogno è rimandato di 24 ore. Napoli nelle Final Four di Montecatini inciampa nell’ostacolo Orzinuovi e sarà costretta alla prova d’appello oggi alle 18 contro Bergamo, che ieri si è arresa contro Montegranaro (64-74) dopo essere stata sempre in svantaggio e aver sfiorato il colpaccio nel finale. L’impresa del gran salto in A2 non riesce dunque al primo assalto e c’è rammarico per un match giocato non al top delle proprie possibilità, con tanta tensione, molti errori al tiro e una presenza a rimbalzo non all’altezza (47 a 32 per gli avversari) anche per i falli di Visnjic che lo hanno costretto spesso in panchina.
Si è così spento l’urlo dei 500 tifosi giunti da Napoli che però promettono lo stesso calore per lo spareggio di stasera. Una prestazione in chiaroscuro derivata anche dalla forza dell’avversaria, con una rosa lunga e completa, sicuramente la migliore delle tre avversarie possibili per il Cuore, che non è stato certo fortunato nel pescarla al primo match. Nessuna prestazione individuale da segnalare, ma solo le percentuali, sotto standard, con il 16% da tre punti.
