Decima giornata di Lega Adecco Gold, al PalaBarbuto va di scena Expert Napoli-Tezenis Verona. La squadra di coach Cavina viene da ben 3 sconfitte consecutive, 4 nelle ultime 5. Scaligera che non ha iniziato nel miglior dei modi questa stagione con soli 2 punti in più in classifica rispetto a Napoli. Entrambe vogliono dare la scossa a questa stagione, ci si giocherà molto di più dei 2 punti in palio.
IL COACH Alessandro Ramagli, dal 2012 sulla panchina della Scaligera, è soprannominato lo “scopritore dei campioni”, basti pensare che ha lanciato giovani come Garri, Carraretto, Batiste, Di Bella e Sefolosha. Ex di Livorno, Biella, Pesaro, con la quale conquistò una promozione in seria A1 nel 2007, ha allenato anche la Benetton Treviso, esperienza negativa con 8 vittorie e 10 sconfitte, ed il Teramo Basket prima della scomparsa della società nel 2012.
LA STAR Ronell Taylor, guardia-ala di 198 centimetri, giocatore da anni affermatosi in Europa grazie alle sue caratteristiche realizzative ma anche difensive, nelle ultime tre stagioni in Belgio nelle fila del Mons-Hainaut dopo aver militato anche nella Slovan Lubiana, nell’NBDL con Idaho Stampede, quindi l’Union Olimpija e l’Ael Limassol, prima del suo passaggio al Mons, dove ha chiuso l’ultimo campionato con quasi 15 punti di media e più di cinque rimbalzi. Trentadue anni compiuti il 26 luglio, americano di Washington, Taylor ha sempre coniugato atletismo ad una grande versatilità. Ronell è gemello di Donell Taylor, ingaggiato dalla Rayar Venezia. Ottimo il suo impatto nel campionato italiano con 15.1 ppg ed oltre il 50% da due. Con quasi 6 rimbalzi a partita è il secondo miglior rimbalzista della squadra dietro Callahan.
IL ROSTER Jerry Smith è la mente della squadra, classe ’87, vanta già esperienza in Italia provenendo da Cantù. Secondo marcatore della squadra con 14.1 ppg, è anche grande assist man con la media di 4.1 assist a partita. Impressionante il 26/45 (57%) nelle conclusioni da due punti. Alle sue spalle Alessandro Grande, arrivato quest’anno, classe ’94, miglior playmaker e nel miglior quintetto alle ultime finali Under 19 disputate ad Udine, dove la sua Stella Azzurra Roma si è classificata al quarto posto. Nel ruolo di guardie, oltre al già citato Ronnel Taylor, Davide Reati e Marco Carraretto. Il primo viaggia a 7.1 ppg, ma dove impressiona maggiormente è nelle percentuali del tiro dalla lunga distanza con il 59.4%. Giocatore che se messo in ritmo può essere determinante. Il secondo, ex Siena, lanciato proprio da coach Ramagli viaggia a 5.8 ppg, quasi infallibile ai liberi con il 90% (5-10), 42% da tre punti, altro tiratore che potrebbe risultare mortifero per la difesa partenopea. Nel ruolo di ala Giorgio Boscagin e Craig Callahan. Per il primo è il terzo anno di fila in gialloblù, tornato dove è nato cestisticamente fin da quando aveva 11 anni, fino al debutto non ancora maggiorenne in A1 e in Eurolega. Viaggia a 6.8 ppg, con l’80% dalla linea della carità ed il 47% dalla lunga distanza. Callahan, classe ’81 e 204 cm, ha vestito le canotte di Barcellona e Brindisi, dove nel 2011 conquistò la promozione in Serie A1. Segna 14.1 ppg ed è il miglior rimbalzista della squadra con quasi 8 rimbalzi di media. Buone anche le sue cifre dalla lunga distanza, tirano con il 42%, ottime quelle da due, 61%. Infine sotto le plance Luca Gandini e Lucio Salafia. Il primo, ex Trieste, 205 cm e classe ’85, viaggia a 3.4 ppg e 5.6 rpg, tira con il 50% da due ma con il solo 10% dalla lunga distanza frutto di un 1/10 in questa stagione. diciannovenne centro di 210 centimetri proveniente dalla Sidigas Avellino già convocato nella Nazionale Under 20. Salafia la scorsa stagione ad Avellino ha completato il roster della prima squadra in Lega A e giocato stabilmente con l’Under 19.
LA CHIAVE Sarà importante per Napoli contenere la rapidità del duo Smith-Taylor, e l’atletismo di quest’ultimo, secondo miglior rimbalzista della squadra. La difesa partenopea, fin troppo bucata in questo inizio di stagione dovrà dare prova di grande forza sugli esterni con Valentini e Weaver ma soprattuto sotto le plance con un Callahan in formissima. Expert che dovrà contare anche sull’apporto di un Brkic troppo poco cercato in quel di Capo D’Orlando.
Servizio a cura di Luigi Curcio
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