Partita decisiva per la stagione della Liomatic Cus Bari. Alle 20.30 la squadra di pallacanestro cittadina affronta al PalaFlorio la BPMed Napoli per provare a raggiungere un posto nei play off per la LegaDue. Protagonista assoluto del match è il capitano del Cus Bari, Mimmo Morena, giocatore d’esperienza e guida dello spogliatoio. Il centro, alto 2,10 metri, classe 1970, è un’ex bandiera del basket napoletano, con cui ha disputato 8 stagioni consecutive sino al 1995 per poi ritornare nel pieno della propria carriera agonistica dal 2003 al 2007, conquistando una storica coppa Italia di serie A. Caratteristica fondamentale di Morena è la capacità di calamitare i rimbalzi sotto canestro e un ottimo tiro da tre, con esultanze uniche in stile Nba.
L’INTERVISTA – Con che spirito, Morena, vive il derby del Sud?
«La BPMed Napoli è una società nuova, rinata dalle ceneri della Eldo Napoli, società fallita negli scorsi anni, ma in cui sono presenti ancora oggi componenti del vecchio staff. E’ un’emozione incredibile, specie all’andata, quando sono sceso sul parquet del PalaBarbuto dove ho raggiunto i miei migliori risultati».
Sente il fattore emozione per questo match?
«La partita passa in primo piano e l’emozione improvvisamente svanisce. Purtroppo non è andata bene il 5 gennaio e abbiamo grandi motivazioni per vincere una gara difficile e importante per rivendicare la brutta sconfitta dell’andata».
Il momento più bello vissuto a Napoli?
«L’emozione più grande in assoluto è stata quella di alzare la Coppa Italia nel 2006 durante le Final Eight giocate a Forlì, una gioia immensa con la mia squadra del cuore e addirittura ne hanno scritto un libro. L’altra grande soddisfazione è stata la partecipazione all’Eurolega, la Champions League del basket».
Quel’è stata invece la delusione più cocente?
«Oltre al fatto che nel 2007 a scadenza del contratto non sono stato tenuto in considerazione per un eventuale prolungamento, ricordo l’eliminazione subita in casa per approdare tra le migliori 16 squadre europee. Anche se sono avanti con l’età, mi piacerebbe ricostruire a Bari qualcosa di indelebile e di storico, e rimanere nei cuori dei baresi, che mi hanno accolto con un immenso entusiasmo».
Si sente in grado di fare una promessa ai tifosi del Cus Bari?
«La promessa è che tenteremo il tutto per tutto per regalare alla città la partecipazione ai play-off. La società ha le carte in regola per scrivere qualcosa di importante nella storia della pallacanestro nazionale».
Fonte: Daniele Leuzzi – Corriere della Sera
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