Dopo l’incredibile vittoria di Ferentino la BpMed Napoli continua nella sua full immersion. La 28.a giornata del campionato di DNA porterà al PalaBarbuto di Fuorigrotta un avversario decisamente più modesto rispetto alla FMC ma non per questo da sottovalutare: la Bawer Matera.
La squadra di coach Ciccio Ponticiello occupa la penultima posizione della divisione sud-ovest con 24 punti ed è reduce da tre sconfitte consecutive patite, in ordine, contro Bari, Latina e Anagni. L’argentino Sebastian Carlos Vico è la mente della squadra nonché il giocatore più prolifico dell’intera formazione con ben 14 punti di media e 3 assist negli oltre 30 minuti di permanenza sul parquet. Ricambio di Vico è una vecchia conoscenza del basket napoletano, il giovane Pierluigi Aprea. Per il ragazzo ex Basket Napoli ci sono però da segnalare solo 5.2 e 0.7 assist in 16 minuti di impiego. I due esterni sono Gianni Cantagalli e Andrea Lagiola. Per entrambi un impatto positivo con il campo, il primo infatti (classe ’88) conta 12.7 punti ai quali abbina quasi 4 rimbalzi a partita, mentre per il più “anziano” Lagiola (nato nel 1986) ci sono 9.3 punti da registrare. Completano il quintetto l’ala piccola (adattato spesso come quattro) Andrea Pilotti e il lungo Grappasonni. Entrambi giocatori molto esperti, il primo del 1980 e il secondo del ’72, garantiscono alla squadra di coach Ponticiello buona presenza ed energia sotto canestro con 4.5 rimbalzi di media per il primo e 5.4 per il secondo. Ottimo impatto anche dal punto di vista realizzativo: Pilotti segna regolarmente 13.1 punti a partita e Grappasonni e vicino alla doppia cifra con 9.4 punti.
Dalla panchina, oltre al già citato Aprea, il tecnico Ponticiello non trova un buonissimo impatto. Gli unici due a “vedere” il campo sono infatti la guardia del ’89, Michele Castoro (2.1 punti), e il pivot nativo del 1990 Raffaele Martone (4.5 punti e 3 rimbalzi in 15 minuti di impiego). Completano il roster Francesco Centrone e Luca Tardito.
Insomma, una partita che se presa con la giusta attenzione può rappresentare un più che soddisfacente scarico vista la forza degli azzurri mostrata anche nell’ultima trasferta a Ferentino.
Servizio a cura di Enrico De Pompeis
