Inizia un ciclo di ferro di incontri per la BpMed Napoli contro alcuni team della propria divisione, dopo una serie di gare ad incrocio contro squadre di altre conference e division. Proseguendo, però, con la prospettiva de il “partita per partita”, il prossimo team ospite nell’arena di Fuorigrotta nel prossimo weekend è la FMC Ferentino.
Il team del Presidente Igino Ficchi è stato costruito, dal super-duo di allenatori Franco Gramenzi – Agostino Origlio, con una logica e un obiettivo ben preciso: il salto di categoria! E’ pur vero che spese folli e fuori mercato non assicurano matematicamente la promozione nella serie superiore dal momento che il verdetto assoluto e aritmetico è dato da ciò che si è in grado di esprimere in campo ma, comunque, le aspettative dell’ambiente basso-laziale, per questa stagione, sono elevate.
La FMC è guidata in cabina di regia da un uomo dalla grandissima esperienza che risponde al nome di Francesco Guarino. Trattasi di un play-guardia del ’79, che ha girato l’Italia cestistica vestendo le maglie di Forlì, Treviglio, Veroli, Barcellona e Trapani. Si sta esprimendo come sempre sui suoi standard in questa stagione di DNA con 12.6 realizzati in 31.4 minuti disputati, 2.3 assist confezionati per i compagni e un eloquente 15.3 di valutazione media. E’ la luce e l’uomo di maggiore responsabilità nei momenti topici della gara e costiuirà una bruttissima gatta da pelare per il play azzurro Simone Lenardon. Alle sue spalle agisce un altro over di provata esperienza in categoria come Simone Bonfiglio, classe 88, ex Ruvo di Puglia, che in 22.3 minuti di impiego contribuisce con quasi dieci punti a partita realizzati e un 72% ai tiri dalla linea della carità in evidenza, oltre che 1.6 assist al servizio dei compagni. L’under “privilegiato”, classe 90 e natìo di Ancona, in crescita alle spalle di questi due elementi modello è Lorenzo Panzini che in 19.8 di utilizzo ne mette 4.6 a gara, con quasi un assist a partita e un memorabile high stagionale di 16 punti nella gara contro la Spes Fabriano. Nel reparto esterni figurano nomi di valore come Francesco Ihedioha e Manuel Carrizo, e alter ego under di sicure prospettive come Salvatore Parrillo e Vincenzo Roffi. Il primo, natìo di Massa, classe 86, ala piccola “coloured”, con grandi doti atletiche e fisiche che si traducono 8.7 refertati in 26 minuti di impiego, 5.7 rimbalzi catturati a gara e ben 1.5 recuperate a partita. L’altro talento da tenere necessariamente a bada e che metterà a dura prova le doti difensive di Rizzitiello & co, è il sopracitato Carrizo. Sono 12.5 i punti messi a segno dall’ala piccola passaportata da Santa Rosa, “pampa Argentina”, in 25.1 minuti di impiego a gara col 79% ai tiri liberi e 4.3 rimbalzi catturati a gara. Parrillo, giovanotto di 190 cm, classe 92, di Benevento, da 6.3 ad allacciata di scarpe in 26.4 di impiego insieme a Vincenzo Roffi, classe 94, guardia-ala piccola di Anagni, costituiscono una coppia under di sicuro affidamento già in questo campionato e per gli anni avvenire. Il pacchetto lunghi dei laziali è altrettanto fornito, al pari degli altri reparti, di elementi di assoluto livello mixato all’esperienza necessaria per fare bene in un campionato lungo e complesso come questo. I nomi sono altisonanti e su tutti spicca quello di Luca Ianes, coadiuvati dai compagni d’area Antonio Iannuzzi e Luca Pongetta. Il primo, in passato con le casacche di Firenze, Palermo e Ribera, si presenta come uno dei cestisti più duttili e multivalenti della categoria. L’ala-centro di Merano è un classe 1980, che in questa regular season sta catturando circa 8 rimbalzi a gara, 11° nella classifica dei rimbalzisti in DNA, 2.0 assist a partita, mostrando mani educate e doti da uomo-squadra per essere un lungo, 5.8 a referto in 20 minuti di impiego. Rappresenta con Guarino una delle assi play-pivot più temibili della serie, sulle cui linee di passaggio gli uomini di Coach Bartocci dovranno lavorare sporco, per neutralizzare una strategia offensiva più frequentemente adottata dai prossimi ospiti della BpMed. Gli altri due lunghi Antonio Iannuzzi, centrone under del 91 di Avellino, che in 13 minuti di utilizzo ne realizza 6.3 a partita, con circa 6 rimbalzi conquistati a gara e un interessante 53% ai liberi, e Luca Pongetta, under ala grande, classe 90, di Marino, che in 12.4 disputati e 5.1 realizzati a partita e un 60% ai tiri totali, sono giocatori che stanno crescendo molto rapidamente, compiendo una maturazione fulminea grazie alla possibilità di vedere il campo in una categoria che permetto loro di formarsi con celerità esponenziale, con una fondamentale propedeuticità al fine di calcare parquet sempre più importanti nel prossimo futuro.
Insomma….Napoli dovrà nel prossimo turno di campionato scontrarsi contro un avversario tostissimo, con tutte le carte in regola per poter espugnare il PalaBarbuto e farla franca in una trasferta difficile come sarà quella nel capoluogo partenopeo, per tutte le avversarie prossime della BpMed. Dalla sua il team caro al Presidente Calise, ha l’appoggio fondamentale e la carica unica che solo un pubblico focoso e corretto, come quello partenopeo, sa dare. Gli ingredienti per una partita ad alto tasso spettacolare ci sono tutti. Speriamo, ovviamente, in un epilogo positivo a favore dei padroni di casa affinchè la città possa continuare a cullare un sogno da cui proprio non si vuol svegliare…!
A cura di Mariano Santoro per PallacanestroNapoli.it
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