Il prossimo team che ospiterà gli azzurri nel recupero di campionato del 1 Marzo, dopo il rinvio per le avverse condizioni atmosferiche, è la FMC Ferentino. La squadra del Presidente Igino Ficchi è stato costruito, dal super-duo di allenatori Franco Gramenzi – Agostino Origlio, con una logica e un obiettivo ben preciso: il salto di categoria! E’ pur vero che spese folli e fuori mercato non assicurano matematicamente la promozione nella serie superiore, difatti le aspettative dell’ambiente laziale sarebbero state maggiori, rispetto a quanto i granata hanno dato finora. Va comunque detto che la FMC deve recuperare anche altre gare, oltre a quella con i partenopei. Nonostante ciò all’andata Ferentino è stata l’unica squadra in grado di sbancare il PalaBarbuto. I laziali sono guidati in cabina di regia da un uomo dalla grandissima esperienza che risponde al nome di Francesco Guarino. Trattasi di un play-guardia del ’79, che ha girato l’Italia cestistica vestendo le maglie di Forlì, Treviglio, Veroli, Barcellona e Trapani. Si sta esprimendo come sempre sui suoi standard in questa stagione di DNA con 11.5 realizzati in 30.6 minuti disputati, 3.4 assist confezionati per i compagni e un eloquente 13.0 di valutazione media. E’ la luce e l’uomo di maggiore responsabilità nei momenti topici della gara e costiuirà una bruttissima gatta da pelare per il play azzurro Lenardon. Alle sue spalle agisce un altro over di provata esperienza in categoria come Fabio Marcante, classe 80, ex Omegna, che in 24.1 minuti di impiego contribuisce con 6.3 punti a partita realizzati e un 80% ai tiri dalla linea della carità in evidenza, oltre che 1.9 assist al servizio dei compagni. L’under “privilegiato”, classe 90 e natìo di Ancona, in crescita alle spalle di questi due elementi modello è Lorenzo Panzini che in 18.8 di utilizzo ne mette 5.8 a gara, con quasi un assist a partita e un memorabile high stagionale di 16 punti nella gara contro la Spes Fabriano. Nel reparto esterni figurano nomi di valore come Francesco Ihedioha e Manuel Carrizo, e alter ego under di sicure prospettive come Salvatore Parrillo e Vincenzo Roffi. Il primo, natìo di Massa, classe 86, ala piccola “coloured”, con grandi doti atletiche e fisiche che si traducono 10.5 refertati in 25.6 minuti di impiego, 6.5 rimbalzi catturati a gara e ben 1.8 recuperate a partita. L’altro talento da tenere necessariamente a bada e che metterà a dura prova le doti difensive di Rizzitiello & co, è il sopracitato Carrizo. Sono 14.3 i punti messi a segno dall’ala piccola passaportata da Santa Rosa, “pampa Argentina”, in 25.9 minuti di impiego a gara col 82% ai tiri liberi e 4.4 rimbalzi catturati a gara. Parrillo, giovanotto di 190 cm, classe 92, di Benevento, da 8.6 ad allacciata di scarpe in 25.9 di impiego insieme a Vincenzo Roffi, classe 94, guardia-ala piccola di Anagni, costituiscono una coppia under di sicuro affidamento già in questo campionato e per gli anni avvenire. Il pacchetto lunghi dei laziali è altrettanto fornito, al pari degli altri reparti, di elementi di assoluto livello mixato all’esperienza necessaria per fare bene in un campionato lungo e complesso come questo. I nomi sono altisonanti e su tutti spicca quello di Pippo Gagliardo, coadiuvato dai compagni d’area Antonio Iannuzzi e Luca Pongetta. Il primo, in passato con le casacche Sant’Antimo e Veroli, è un classe 1978, che è passato alla corte di Franco Gramenzi ad inizio 2012. In sette partite disputate, ha totalizzato 6,3 punti di media, tirando con il 61% e catturato 3,1 rimbalzi. Gli altri due lunghi Antonio Iannuzzi, centrone under del 91 di Avellino, che in 18.6 minuti di utilizzo ne realizza 8.9 a partita, con circa 7.4 rimbalzi conquistati a gara e un interessante 56% ai liberi, e Luca Pongetta, under ala grande, classe 90, di Marino, che in 13.1 disputati e 3.5 realizzati a partita e un 54% ai tiri totali, sono giocatori che stanno crescendo molto rapidamente, compiendo una maturazione fulminea grazie alla possibilità di vedere il campo in una categoria che permette loro di formarsi con celerità esponenziale al fine di calcare parquet sempre più importanti nel prossimo futuro. Insomma Napoli dovrà nel prossimo turno di campionato riprendersi i due punti persi in casa e provare a fare la festa ai granata in una trasferta difficile come sarà quella del Palasport di Via Aldo Moro. Dalla sua il team caro al Presidente Calise ha l’appoggio fondamentale dei supporters al seguito, nell’intenzione di tentare l’impresa in terra laziale. Gli ingredienti per una partita ad alto tasso spettacolare ci sono tutti. Speriamo, ovviamente, in un epilogo positivo a favore dei leoni azzurri!
Servizio a cura di Mariano Santoro
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro