Nella gara della rincorsa all’undicesima vittoria consecutiva la BpMed Napoli dovrà vedersela con laBLS Chieti. Ad una gara di andata che grida ancora vendetta per come sia stata persa dagli azzurri e per il filo dell’equilibrio su cui è stata interamente condotta da ambo le squadre, si contrappone una gara di ritorno ni cui la squadra guidata da coach Domenico Sorgentoneproverà ad avere la meglio, forte dell’esperienza di molti suoi elementi. La città partenopea ricorda con affetto il leader del team teatino Stefano Rajola. L’uomo che, per anni, è stato il capitano della Napoli cestistica di Lubrano prima e Maione poi. Siamo certi che per lui rimettere piede al Palabarbuto, dopo tantissimo tempo trascorso (l’ultima apparizione contro Napoli con la maglia di Teramo nella stagione 2006-2007), sarà una grandissima emozione ma come per tutti gli ex, una volta alzata la palla a due l’emozione lascerà il posto alla voglia di portare i propri colori alla vittoria, in un palcoscenico importante come quello dell’impianto di Viale Giochi del Mediterraneo. A supportarlo, nel ruolo di play-guardia troviamo due elementi di peso ed importanza nel roster biancorosso come Fabrizio Gialloreto e Manuel Diomede. Il primo, classe 87 chietino doc, in 29.7 minuti a partita realizza 11.4 punti, dispensando 2 assist a gara e riportando l’89% ai liberi. Diomede, under classe 90, scrive a referto 7.1 punti in 24.9 minuti di impiego fatturando alla causa dei compagni 1.4 assist a contesa. In un roster formato da elementi con ruoli intercambiabili si scorge nel reparto esterni la guardia-ala classe 79, con passato a Bisceglie, Perugia, Treviglio e Siena, Andrea Raschi in grado di piazzare nel canestro avverso 11.4 punti in 30.9 minuti di utilizzo, conditi da 5.3 rimbalzi catturati a gara e 2.2 assist forniti ai compagni. Compagno di reparto, maggiormente predisposto a ricoprire il ruolo di ala piccola c’è Alex Martelli, under del 91, che mette 4.1 realizzati ad allacciata di scarpe in 15.5 minuti disputati a gara. Nel reparto lunghi gli abbruzzesi si presentano come tra le migliori squadre della DNA. Vanno annoverati nel ruolo di ala-piccola il duo Feliciangeli-Porfido. Il primo, romano classe 74, è in grado di realizzare 13.5 ppg in 29.8 minuti in cui calca il parquet con il 75% ai liberi e acciuffando 5.7 rimbalzi a partita. Antonio Porfido prodotto del vivaio della JuveCaserta, è un under del 90 che in stagione ha fatto registrare un high di 16 punti nella gara contro Ferentino e che realizza 5.4 punti in 16.4 minuti giocati, con 2.4 rimbalzi presi a gara. Sotto le plance lavorano alla causa teatina il 208 cm tutto muscoli e atletismoEmanuele Rossi in 31.6 minuti di impiego ne mette 12.9 il quale si presenta come miglior rimbalzista della Lega con 12.6 catturati a partita. Non certo annoverabile tra i più lunghi della categoria, il roster abruzzese è comunque da considerare pericoloso e difficile da affrontare, soprattutto alla luce del risultato dell’andata. La banda Bartocci è ancora affamata e carica a molla, oltre che decisa a non indietreggiare di un millimetro in classifica, in virtù di una gara che si disputerà tra le mura amiche e che i partenopei faranno di tutto per aggiudicarsi. La squadra ha fame di vittoria, la città anche. Il connubio sembra perfetto. Al campo, come al solito, la responsabilità del verdetto!
Servizio a cura di Mariano Santoro
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