Dopo la straripante vittoria e l’exploit di Andrea Iannilli & co, in casa due giorni fa contro Latina, con un giorno di ritardo rispetto al solito, per effetto del posticipo di Lunedì sera in cui Napoli affronterà la Bawer Matera, presentiamo i prossimi avversari della BpMed. Napoli si prepara ad affrontare una gara ostica, in un campo difficile come il PalaSassi di Matera, Lunedì contro la squadra di Ciccio Ponticiello, figura storica per la pallacanestro napoletana e con un recente passato alla guida della Pallacanestro S.Antimo. Il team caro a patron Lorusso si presenta con un record di classifica non proprio favorevole, viste le sole quattro vittorie in queste tredici giornate di regular season. Non ultima la sconfitta di uno sul proprio parquet contro Anagni. Matera dispone di un roster tutt’altro che profondo ma composito di cestisti di categoria ed esperienza nella vecchia A dilettanti, da sempre primo campionato italiano per eccellenza.
La mens operandi del team della basilicata è Sebastian Carlos Vico, italo-argentino dell’86 che registra 11 punti in 31 minuti di impiego, fornendo ai compagni di quintetto 3 assist a gara e l’high stagionale di 20 punti alla terza di campionato persa contro la capolista Omegna. Altro commensale in cabina di regia, anch’egli ben noto ai tifosi napoletani per il suo passato ed origini, è Pierluigi Aprea. Il fido di Coach Ponticiello è cresciuto cestisticamente con Roberto Di Lorenzo nelle giovanili della S.S. Basket Napoli, giocando con la squadra di patron Maione, anche in Eurolega. Gli assidui frequentatori delle gradinate del PalaBarbuto conoscono bene il suo volto. Ebbene il napoletano, per la seconda stagione in maglia Bawer, sta portando alla causa il solito fattivo e importante contributo di 4.2 punti in 14.4 minuti di utilizzo, mostrando duttilità ed efficacia anche nell’esprimersi da guardia in alcuni scampoli di gara, con un minutaggio e rendimento che è comunque in crescendo, dato l’inizio di stagione fisicamente tribolato. Altra play-guardia importante per il team bianco-blù è Gianni Cantagalli, l’anno scorso alla Shinelco Trapani, che ne mette 14.6 in 31.5 di utilizzo neo, risultando 11° nella categoria punti in seguito anche ai 29 punti scritti a tabellino nella gara contro Capo d’Orlando. Altri esterni di valore sono Andrea Lagioia e Andrea Pilotti, rispettivamente guardia-ala e ala piccola, di 31 e 26 anni, che fanno segnano ad allacciata di scarpe 10.4 realizzati in 29.2 giocati per il primo, e 12.2 in 30.1 di impiego con quest’ultimo a segno con l’82% dalla linea della carità. E’ sotto le plance che la banda Bartocci dovrà esprimere al meglio le proprie potenzialità difensive visto il tris di lunghi di tutto rispetto formato Luca Tardito, Raffaele Martone e la punta di diamante e principale riferimento d’esperienza per i compagni Cristiano Grappasonni. I primi due citati si presentano come prospetti tecnicamente e fisicamente. Tardito, ala grande classe 89 di 200 cm, natìo di Ivrea, ne segna ad allacciata di scarpe 7.4 in 23.3 minuti in campo, con 5.2 rimbalzi catturati e il 60% al tiro da due. Martone, classe 90 di Nola, pivottone da 205 cm, scrive a referto 3.8 realizzati in 13.9 segnati, presenza, sostanza e lavoro sporco per aprire tiri facili ai compagni sull’arco dei 6.75. Lo presentiamo alla fine ma probabilmente, chi segue questo sport da tempo, non può non conoscerlo già. Esperienze anche in LegaDue e Serie A. Romano di nascita, classe 1972, ala grande di 204 cm e tecnica da vendere. Cristianone Grappasonni veste da già due anni questa casacca, rappresentando una fonte principale per il gioco della Bawer. Per le sue mani passano tantissimi palloni e parlare di cifre sarebbe offensivo nei confronti di un “sapiente” del basket contemporaneo.
Alla compattezza e all’unità che mirano ad ottenere, tra le mura amiche, i padroni di casa in un momento così difficile, i leoni in maglia azzurra dovranno opporre la riconquistata fiducia nei propri mezzi, evidente nella mastodontica prova messa in mostra nel turno infrasettimanale appena giocato. L’obiettivo dichiarato è solo uno e noi sarcasticamente non lo nominiamo: regalatecelo!
Servizio a cura di Mariano Santoro
