Ventitresima giornata di Lega Adecco Gold, la Expert (10-12) fa visita alla Manital Torino (15-7) di coach Pillastrini, squadra che occupa la seconda posizione in classifica, con Capo D’Orlando, a quota 30 punti. Per i ragazzi di coach Bianchi non poteva capitare partita peggiore. Non ci sarà Valentini, mentre Allegretti che è stato convocato, non potrà comunque scendere in campo.
IL COACH Stefano Pillastrini è al secondo anno in quel di Torino e basta leggere il suo nome per capire l’esperienza che è in grado di fornire ai suoi. Gli anni migliori in quel di Bologna con la Fortitudo, poi ad Udine, Pesaro, Modena e Montegranaro. Da due anni a Torino dove nel 2012/13 ha vinto la DNA e conquistato la promozione in Lega Due Gold.
LA STAR Valerio Amoroso , cresciuto cestisticamente nella squadra del suo paese, San Sebastiano al Vesuvio, napoletano di Cercola,In pochi anni, la crescita fisica e mentale che gli apre le porte del professionismo, dapprima a Scafati e poi, nel 1998, a Roseto, squadra nella quale fa il suo esordio prima in serie A2 e poi in A1. Durante la stagione 2001-2002, nel mese di gennaio, passa in Legadue aScafati dove rimane fino al 2003. Dopo una stagione in prestito in B1 alla Virtus Bologna 1934, Amoroso torna nella squadra campana. Nel 2005 avveniene il passaggio alla Sutor Montegranaro con cui centra la sua seconda promozione nella massima serie al termine dei play-off del campionato 2005-06. L’anno successivo è fondamentale protagonista con il Teramo Basket. Divenuto presto beniamino dei tifosi, riesce a conquistare la semifinali della coppa Italia ed il terzo posto in campionato. Un anno a Pesaro, poi la firma di un biennale con Torino. Ottime le sue cifre: 17.1 ppg, circa 7.5 rimbalzi a partite ed oltre il 55% da due.
IL ROSTER Play e mente dei gialloblu è Massimo Chessa, classe ’88. Eletto giocatore della settimana sta dimostrando di essere all’altezza della categoria viaggiando con 8.7 ppg, 2.6 assist e 2.4 rimbalzi col 63% da 2 punti e il 35% da 3 punti. Stevan Stojkov l’alternativa. Naturalizzato italiano, nato a Belgrado, classe ’89, ha già avuto diverse esperienze in Italia, prima in quel di Bologna, sponda Virtus, poi alla Leonessa Brescia dove ha conquistato una promozione dalla A dilettanti in Lega Due. Impressiona il rendimento di Renzo Gergati, classe ’84, che ha calcato i parquet di serie A e vestito le maglie di Varese, Biella e Pavia, prima di arrivare la scorsa stagione in terra sabauda. Viaggia a 11.1 realizzati, 2.6 assist di media e 2 rimbalzi con il 73% ai liberi. Sugli esterni, spazio a sono Marco Evangelisti e Daniele Sandri. Evangelisti è ha vestito le canotte di Rieti (2005) e Pavia (2008). Natìo di Montevarchi fino ad ora segna 11.2 punti di media, specialista nel tiro da tre con viaggia al 40% fu vero mattatore della gra d’andata. Sandri, classe ’90, scuola Benetton Treviso, sta riportando buone medie con 6.2 ppg e 4.5 catturati, il 53% da 2p e l’84% ai liberi. Sotto le plance, il già citato Amoroso, e l’ex Olimpia Milano Stefano Mancinelli che viaggia a 14.2 ppg, 5.6 rimbalzi di media ed un clamoroso 62% da due punti. Jakub Wojciechowski invece, polacco naturalizzato italiano, al suo secondo anno a Torino, è una valida alternativa capace di far male specialmente dalla media. Di fatti oltre a viaggiare a 10 ppg, tira con oltre il 65% dal campo e con il 50% da tre frutto di un 12/24 totale. I due USA sono rappresentati da Tim Bowers, ex Caserta, e Ronald Steele, primo americano mai ingaggiato da Torino. Per Bowers 9.8 ppg e quasi 3 assist a gara. Steele viaggia a 9.2 ppg ed il 50% da dietro l’arco frutto di un 18/36 complessivo.
LA CHIAVE Poco da dire, questa squadra è costruita per vincere come dimostra la profondità di un roster ben assortito con almeno tre giocatori da categoria superiore. Napoli arriva al PalaRuffini incerottata più che mai, senza Valentini e con Allegretti non schierabile, saranno chiesti gli straordinari a Weaver e Black per contenere le scorribande dei due USA avversari. Sotto canestro ci sarà un duro lavoro anche per Brkic e Bryan che da soli dovranno vedersela con giocatori abili spalla a canestro e temibilissimi da fuori come Amoroso, Mancinelli e Wojciechowski.
Servizio a cura di Luigi Curcio
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