Ventunesima giornata di Lega Adecco Gold, la Expert Napoli (10-10) è di scena al PalaFerraris di Casale. La Novipiù (9-11) è a sole due lunghezze dei partenopei e si giocheranno le loro carte per cercare di agguantare i playoff. Napoli è della stessa idea, viene da quattro vittorie consecutive e di sicuro non vorrà fermare la propria marcia.
IL COACH Giulio Griccioli è una vecchia conoscenza del basket campano avendo allenato nel 2010 Scafati. In quell’anno fu anche eletto miglior allenatore della LegaDue. Dal 1998 al 2009 è stato uno degli allenatori del settore giovanile della Mens Sana Siena; sempre a Siena è stato assistente di Simone Pianigiani nella stagione 2009-2010. Nella stagione 2012-2013 allena la Junior Libertas Pallacanestro.
LA STAR Kevin Dillard, classe ’89, è una point guard di 1,83, dotato di precisione al tiro e visione di gioco. Dopo i quattro anni di liceo a Flossmoor, con l’ultima stagione chiusa con 23.3 punti, 5.6 assist e 4.3 rimbalzi di media e la nomina a “Mr. Basketball of Illinois”, Dillard approda alla Southern Illinois University. Nella sua prima stagione d’ateneo realizza 12.2 punti a partita, media replicata l’anno successivo pur con un minutaggio inferiore (dai 30.9 della stagione 2008/2009 ai 28.9 della 2009/2010). Chiusi i primi due anni universitari, Kevin viene reclutato da University of Dayton, scelta che gli costa un anno di stop forzato a fronte delle “transfer rules” americane. Chiude la stagione 2011/2012, la prima sul campo con la canotta dei Flyers, come miglior realizzatore d’ateneo (13.3 di media), miglior assistman (6.0) e giocatore maggiormente impiegato (32′ di media ). Nella stagione successiva, ovvero la scorsa, fa ancora meglio: media punti ritoccata verso l’alto (15.3 a gara) e conferme alle voci assist (4.5 a partita, complessivamente la seconda miglior media di sempre alla UD), tiri da tre (55 le triple in stagione, con il 39.6% da 3) e tiri dalla lunetta (89.2%, ottava miglior media di tutta la NCAA). Figlio d’arte (il padre Kevin Sr – ora arbitro nella NCAA femminile – ha giocato alla S. Ambrose University e ha successivamente allenato alla Bremen High School), Kevin ha scelto l’Italia e la Junior come primo fondamentale passo della propria carriera professionistica. E’ il pericolo numero uno per la difesa partenopea, viaggia a 15.9 ppg e smista 5 assist a gare. Inoltre tira con il 40 % dal campo.
IL ROSTER Alle spalle di Dillard, Andrea Amato. L’under classe ’94, viaggia a 4 ppg e tira con circa il 70% per i liberi. Le guardie sono l’atro USA, David Jackson, e Juan Marcos Casini, già visto in Campania con le maglie di Scafati e proprio quella di Napoli, nella passata stagione prima dell’ennessimo fallimento della società partenopea. Jackson rappresenta sicuramente il pericolo numero due per la difesa della Expert. All’andata fece ammattire e non poco i giocatori di Napoli. Buone le sue cifre: 12.3 ppg, 3.4 i rimbalzi ed il 42% da due. Per Casini sono 7 i punti di media e spiccano il 42% da tre ma soprattutto il 92% ai liberi. Tre le ali invece Niccolò Martinoni e Donato Cutolo: il primo è il terzo top scorer della squadra con quasi 10 punti di media ed il 40% dal campo, il secondo 8 ppg e 5.7 rimbalzi di media. Sotto le plance Davide Bruttini ed Abdel Fall. Il primo è il miglior rimbalzista della Novipiù con quasi 6 rimbalzi di media e mette a segno 7.3 ppg, il secondo viaggia a 3.2 ppg ma sono buone le sue percentuali dal campo: 55% frutto di un totale 27/49 di soli tiri da due. Gli under Federico Di Prampero e Matteo Giovara completano il roster.
LA CHIAVE All’andata Napoli trovò fin troppa fatica nel far sua la partita, ma parliamo di un’altra epoca, della squadra di coach Cavina. La Expert ha ritrovato la fiducia, come hanno testimoniato anche le parole di Kyle Weaver nel post gara con Trapani. Sicuramente sarà da tenere sotto chiave il più possibile Dillard ed evitare facili rimbalzi in attacco. Un ritrovato Black, ed una ritrovata voglia di giocare a basket sono le armi in più per Napoli di agguantare il sogno playoff che dista solo due punti.
Servizio a cura di Luigi Curcio
