Il presidente:
«Smentiamo le voci: non molliamo, anzi puntiamo alla Legadue». Nel giorno della conferenza stampa post playoff, il Napoli Basketball ha le idee chiare. L’obiettivo resta quello di riportare la città nell’elite della pallacanestro italiana e la solidità dimostrata all’esordio da un club nato appena un anno fa, è un eccellente base di partenza per poter sognare. «Il primo anno doveva essere di assestamento ma ci ha visti protagonisti assoluti – commenta Salvatore Calise –, ora dunque, come da programma triennale, guardiamo più concretamente all’obiettivo Legadue. Siamo partiti da zero e siamo arrivati al top della Dna, raggiungendo con grande anticipo quelli che avevamo ipotizzato come massimi obiettivi del primo anno. È ovvio che le aspettative erano aumentate nel corso della stagione, visti i risultati, e quindi l’eliminazione è stata più dolorosa. Ma niente drammi, siamo qui, più tosti e determinati di prima. Abbiamo creato una struttura societaria importante, quest’anno si è riparlato tanto di basket ».
C’è da fronteggiare una situazione economica generale difficilissima e che colpirà anche il basket. «Sappiamo che potrebbe esserci un ridimensionamento generale a livello di budget, auspicato anche dalla Fip, e questo sarà un bene per tutti – continua Calise – noi puntiamo in alto ma con acume, bisogna fare sempre i passi giusti. È ovvio che in Legadue sarebbe stato più semplice reperire altri sponsor, ma vuol dire che ci impegneremo ancora di più. Abbiamo costituito un gruppo di lavoro con alcuni imprenditori e aziende assieme ai quali presenteremo entro metà giugno il progetto della costruzione della cittadella dello sport nell’area dell’ex Mario Argento. E c’è anche la possibilità dell’ingresso di un main sponsor importante. La banca BpMed che è stata il nostro tutor, resterebbe ma non come marchio principale».
I giocatori sono tutti partiti, molti di loro con le lacrime agli occhi. «Musso tiene tanto a noi e noi a lui, – prosegue Calise – per il resto abbiamo il coach Bartocci e Iannilli con un biennale. Ma anche altri potrebbero rimanere qui. Il ripescaggio in Legadue? Siamo in lizza, abbiamo approntato un doppio piano di azione. Se ci chiameranno saremo prontissimi».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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