Piccolo passaggio a vuoto per la BpMed dopo il boom iniziale nella Dna: 8 vittorie in fila, poi 3 sconfitte nelle ultime quattro gare. Di certo un tunnel, ancora piccolo, dal quale occorre uscire immediatamente per continuare a condurre il girone SudOvest e non disperdere il magnifico tesoro di pubblico conquistato in questi mesi, con punte di addirittura 1900 spettatori a partita.
Intanto, nel Napoli Baskeball che vuol conservare la leadership e domani sera alle 18 è atteso dal match casalingo infrasettimanale contro Latina, c’è un fenomeno-Musso: dopo le prime 12 giornate di campionato, l’argentino è infatti tra i primi della classe in quasi tutte le classifiche di valutazione. Da domenica è così di nuovo il miglior marcatore del campionato. Lo era già stato qualche settimana fa, prima di essere superato da Evangelisti. Ora il controsorpasso. Nonostante, infatti, la beffarda sconfitta di Chieti, Bernardo ha realizzato in quel match 19 punti, restando in perfetta media: 19.3 punti a partita, con Evangelisti che insegue a quota 18.5. Sorprende in positivo la sua presenza anche nella classifica rimbalzi, dove è 11mo con 7.73 a gara; alle spalle dei più grandi specialisti del campionato (basti pensare che un pivot puro come Ianes è decimo e l’ex azzurro Morena addirittura 14mo).
Un dato che evidenzia l’incredibile duttilità del barbuto argentino che non è certo un gigante. Tra gli assistman è invece terzo (3.73) alle spalle di Bertolazzi e Stanic. E non è finita qui: Musso è quarto nella classifica riguardante le palle recuperate, poco più di 3 a partita; quarto per minuti giocati (34.18) ma, cosa più importante, è primissimo nella valutazione generale che tiene conto di tutte le voci, con 26.72. Molto distante il secondo: Benevelli di Capo d’Orlando, poco sopra 24.
Per Musso si tratta comunque di una conferma a grandi livelli: già lo scorso anno con Perugia era stato vicecapocannoniere. Nel frattempo, inevitabilmente, la Napoli cestistica lo ha eletto idolo per la sua generosità in tutte le zone del campo e anche a Chieti è apparsa una bandiera argentina sugli spalti. Emblematica una delle ultime azioni nel match di domenica scorsa quando Musso ha prima inseguito e poi stoppato un giocatore di casa proiettato in contropiede, andando poi a segnare da 3 punti volando dall’altra parte del campo. Un estremo tentativo di ribaltare la partita, purtroppo non riuscito.
«Miglior marcatore del campionato? È una notizia che mi rende felice ma per me resta prioritario il risultato della squadra: non mi piace fare 19 punti e poi perdere. Preferisco fare meno punti ma portare la vittoria a casa. A Chieti abbiamo sbagliato tante piccole cose, qualche palla persa e alcuni rimbalzi concessi di troppo sono stati decisivi. Ora arriva Latina che diventa un match fondamentale a questo punto della stagione; ma dobbiamo preoccuparci solo di noi che siamo capaci di fare ma anche di disfare nell’arco di 40′. Risolvendo i nostri problemi di continuità di rendimento possiamo mettere sotto tutti. Di sicuro vogliamo tornare a vincere con regolarità anche se le avversarie sono competitive e il campionato è ancora molto lungo. I tifosi? Al di là della sconfitta, penso che la gente sia contenta per quanto fatto finora, ci seguono anche in trasferta e vogliamo ripagarli con un successo».
Il finale è calcistico, da tifoso azzurro doc:
«Il Napoli col Villarreal? Vince con un gol di Lavezzi».
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
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