Basta mezza partita ad alti livelli alla BpMed per disfarsi della Liomatic Bari e conquistare matematicamente le Final Four di Coppa Italia della Divisione Nazionale A. I baresi erano leader del girone Sud-Est della Divisione Nazionale A ma, al Palabarbuto hanno pagato dazio, sommersi dalla valanga argentina chiamata Musso dei primi 20′. Un vero e proprio show quello del barbuto realizzatore che a metà gara aveva 22 punti segnati con 5/5 da tre. Il match si è praticamente chiuso lì, sul 47-26, perché i baresi non hanno più avuto la forza di fare neppure il solletico ai partenopei. Molto bene anche il pivot Andrea Iannilli, che finalmente comincia a tirare con fiducia dal perimetro, vera chiave del gioco azzurro. Positivo il giovane Guastaferro.
Grande accoglienza comunque per Mimmo Morena, lungamente applaudito dal pubblico e premiato dalla società e dai tifosi napoletani con targhe ricordo.
Napoli parte forte, con Iannilli perfetto in attacco. La Liomatic però non scherza, Bona è un play di fisico e testa, Morena segna la tripla del vantaggio ospite (7-9) e il match resta equilibrato. Musso entra però in partita con un paio di lampi anche se Bari non molla. Morena infila un altro missile dai 6,25 e anche Ruggiero è pericoloso e gara sul filo del punto, con Gigena che subisce fallo proprio sulla sirena e realizza i tre tiri liberi del 19-19.
Secondo quarto con il break annunciato, Musso prende fuoco, segna due triple e sul 25-19 cambia la partita. Bari comincia ad andare in affanno e scivola a -10 (31-21). Gli ospiti si reggono solo su Morena che segna ancora una volta da tre punti e ricuce un po’ lo strappo, ma Musso e Lenardon respingono l’assalto e lanciano la BpMed sul +13 (39-26). Musso è una furia, continua a segnare da tutte le posizioni e sulla sua spinta gli azzurri chiudono a +21 a metà gara.
Terzo quarto con la BpMed che prova a gestire. La frenata è evidente ma la Liomatic non ne approfitta, perde occasioni per provare ad accorciare e la frazione scivola via quasi in modo indolore, con pochi punti da entrambe le parti. Iannilli continua a giocare ad alti livelli, i baresi ricevono poco o nulla dal loro giocatore di punta Ruggiero, e a fine terzo quarto il punteggio è 60-40. Il quarto periodo è brutto da vedere perché non c’è più partita. C’è spazio per tutti, Bastone si mette in evidenza e il match si chiude con l’abbraccio del pubblico a giocatori di casa e a Morena.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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