È un rullo compressore il Cuore Napoli, infila la vittoria numero 16 e resta da solo in vetta, grazie allo stop in trasferta di Valmontone che si è arresa sul parquet di Cefalù. Primato in solitario e morale alle stelle, con il pubblico che ha festeggiato a fine gara assieme alla squadra. Match senza storia contro Viterbo, condotto con sicurezza dalla squadra di casa fin dal primo quarto, con il solito Visnjic, un concreto Mastroianni e un apporto congruo dalla panchina, soprattutto con Ronconi ed Erra. Buono il debutto di Marzaioli, che ha giocato una gara essenziale chiudendo alla fine comunque in doppia cifra (10 punti, con 3/5 al tiro, 4/5 dalla lunetta e 5 assist). «Faccio fatica a trovare qualcosa di negativo in una serata come questa. La leadership solitaria fa piacere, ma è molto presto per festeggiare. Anche perché ora arriva una serie di partite molto dure», dice a fine gara il coach Ponticiello. Per il lungo torna d’attualità il nome di Matrone di Scafati, che era stata una delle prime idee di mercato. Contro Viterbo, dopo un inizio soft, Napoli prende il largo a metà primo quarto (12-6). Marzaioli fa il suo debutto in maglia azzurro a 2′ dalla fine del primo quarto che si chiude 19-14. Con le seconde linee il Cuore Napoli ha un piccolo black out, finisce a -1 (21-22), ma dopo il time out rabbioso di Ponticiello la squadra si scuote e riprende il largo (27-22). Anche Erra gioca minuti di sostanza e a metà gara ci sono dieci punti di scarto (40-30). Due triple in fila di Visnjic scatenano gli azzurri che con un 11-2 toccano il 51-32. Partita già chiusa, Ponticiello lancia la girandola dei cambi e al 30′ il distacco è sempre ampio (63-45). Ultimo quarto di pura accademia, c’è spazio per tutti e anche per un po’ di giocate spettacolari.
fonte: il mattino
