Inizio shock dei playoff per Napoli. Trento in giornata di grazia espugna un Palabarbuto pieno quasi come ai bei tempi (2800 spettatori) al termine di un match in cui gli azzurri hanno avuto un pesante passaggio a vuoto nell’ultimo quarto, complice una zona che non ha funzionato, finendo a -10 e poi tentando inutilmente la risalita impossibile.
Peccato che la gran festa del basket napoletano, con il mito Jim Williams (in mattinata in visita con Meneghin alle rovine del Mario Argento) e i suoi ex compagni di squadra della Fides Partenope in passerella durante l’intervallo, sia stata rovinata da questo ko pesante che rischia di vanificare una stagione strepitosa. Ma è la dura legge dei playoff. Ora è obbligatoria la vittoria giovedì sera a Trento, altrimenti l’avventura finisce in anticipo. Generoso ma con mano fredda Musso (5 su 17), impreciso Gatti da tre (0 su 5), poco incisivo Rizzitiello.
Inizio forte per la BpMed, Musso inchioda la schiacciata del 6-2, Iannilli, Lenardon e Rizzitiello segnano punti pesanti e al 6’ Napoli è già a +12 (16-4), Gatti e Musso accelerano ancora e il parziale è impietoso per gli ospiti (21-4), Bartocci comincia la girandola dei cambi, Trento recupera qualcosina e a fine primo quarto il punteggio è 25-13. Piccolo passaggio a vuoto della BpMed contro la zona trentina, gli ospiti recuperano punto su punto ma poi le triple di Lenardon e Guastaferro ridanno ossigeno e il 33-19 del 17’ è un bel segnale di vitalità. Trento non molla una palla, ma Musso con recuperi, canestri, assist respinge l’assalto. All’intervallo il punteggio è 37-28. Trento si avvicina fino a -6 (37-31), poi la tripla di Conte porta il punteggio sul 37-36 con un 8-0. Gli ospiti passano sul 42-43, ma la reazione è forte, Rotondo e Lenardon siglano il 5-0 del 47-43, ma al 30’ il punteggio è 48-49. Trento va a +6, poi a +8, sul Palabarbuto scende il gelo. La BpMed finisce a -10, torna con il cuore a -3, ma alla fine cede. Ora tocca fare il miracolo a Trento.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
