“La serie contro Trento non è ancora finita. Giovedì metteremo sul parquet tutta la rabbia che abbiamo dentro per riscattare la sconfitta subita al PalaBarbuto, lo dobbiamo ai tifosi, alla società e a noi stessi, perché dopo aver dominato la regular season non può finire così”. Simone Gatti, capitano del Napoli Basketball, prova ad archiviare il ko rimediato dagli azzurri in gara-1 delle semifinali promozione del campionato di Divisione Nazionale A, e pensa già al ritorno, in programma giovedì sera alle ore 20.30 al PalaTrento.
“Non c’è molto tempo per riflettere su quanto avvenuto in gara-1, ma è meglio così, preferiamo tornare subito in campo per dimostrare che è stata soltanto una partita sbagliata. Domenica – continua Gatti – nel primo tempo abbiamo fatto grandi cose, poi ci siamo disuniti, non siamo più riusciti a trovare le soluzioni giuste, non abbiamo eseguito i giochi e anzi abbiamo subito il ritorno di una squadra ben attrezzata e comunque più rodata di noi, che venivamo da tre settimane di stop. Al termine eravamo increduli, nel palasport c’era un clima irreale e anche nello spogliatoio siamo rimasti a lungo in silenzio. Ci dispiace perché la cornice di pubblico era splendida, ma sappiamo che i playoff fanno storia a sé, purtroppo quanto conquistato in regular season non conta nulla. Cosa servirà giovedì? Una mentalità diversa, più costanza a livello psicologico, fisico e tattico. Ai tifosi chiedo di restarci vicino, non li deluderemo: vogliamo tornare al PalaBarbuto domenica prossima”.
Ufficio Stampa Napoli Basketball
La Redazione
S.D.
