Il cambio in panchina ha portato subito i primi frutti per la Expert Napoli, tornata al successo domenica scorsa contro Veroli al PalaBarbuto. La squadra, nonostante qualche problema in attacco, sembra aver cambiato registro, difendendo quasi in maniera perfetta e gettando il cuore oltre l’ostacolo, due punti essenziali del nuovo corso targato Massimo Bianchi. Il coach ex Teramo ha dato la scossa che serviva in un gruppo che ora ha un’anima, ma deve trovare continuità di rendimento, come affermato nel corso di ‘Marte Sport Live’: ”E’ chiaro che, se vogliamo cambiare le prospettive del nostro campionato, dobbiamo mettere insieme una serie di risultati positivi, mantenendo un rendimento costante rispetto a quello fatto fino ad ora. Io credo che la partita di domenica scorsa sia da vedere come a sè stante perché giocata subito dopo l’esonero, con la scossa data ai giocatori anche alla luce dei discorsi fatti dal presidente sia ai singoli che al gruppo. Quello che mi aspetto è che ci sia sempre stabilità di rendimento. Le partite nascondono sempre delle difficoltà: contro Imola non sarà facile perché non sappiamo quali saranno i giocatori che scenderanno in campo per loro, ma li affronteremo con il miglioramento della consistenza e dell’aggressività difensiva, contestando i tiri agli avversari e recuperando palloni per avere poi la possibilità di correre in contropiede. Non è semplice cambiare la mentalità d una squadra in pochi giorni, so che ci saranno delle forzature, degli errori, il gioco non sarà fluido o piacevole, ma se riusciremo ad avere come base un rendimento difensivo costante giocheremo con più tranquillità in attacco. Ho avuto il piacere di giocare contro Esposito da giocatore: lui era agli inizi, a Caserta, in quella squadra che avrebbe poi vinto lo scudetto, mentre io ero nell’unico mio anno di A1. Vincenzo è stato un grandissimo giocatore, le sue qualità tecniche le sta dimostrando anche a 44 anni. Lui è carismatico e parla un linguaggio cestistico di altissimo livello, ha la capacità di capire il gioco e gestire il ritmo, sono cose che l’età non cambia, le ha nel sangue. Meglio per noi che non ci sia. Mi aspetto dalla squadra una vittoria che ci dia ancor più fiducia in quello che stiamo facendo, perché se vinci ritorni in campo il martedì con più positività. Non parlo del periodo precedente per il grande rispetto che ho nei confronti di Demis, la cui carriera parla per lui. Io ho un mio modo di fare, cerco di trasmettere serenità ai giocatori e metterli nelle condizioni fisiche migliori per affrontare ogni partita”.
Fonte: Radio Marte
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