Non c’è medicina migliore della vittoria: la Expert espugna Brescia con una prestazione di testa e cuore e, come d’incanto, ora tutto sembra alle spalle. Anche il fato pare ora guardare in direzione Napoli visto che, ed è notizia freschissima, la Fip non darà il punto di penalizzazione per il presunto ritardo di pagamento delle tasse Nas. «I documenti hanno dimostrato che il pagamento è stato fatto nei tempi e con valuta 11 novembre, dunque nessuna irregolarità», conferma il consigliere federale Gianni Del Franco.
Insomma, l’Azzurro Napoli respira a pieni polmoni. E l’aria è decisamente più salubre rispetto a solo poche ore fa. Sugli scudi anche il presidente Balbi e il gm Mirenghi che hanno azzeccato la mossa di non toccare il tecnico Demis Cavina. Domenica prossima arriva Trieste, che ha appena sbancato Capo D’Orlando. Ma ora Napoli non ha più paura. Sia la squadra che il coach sembrano pronti a far partire l’operazione-rimonta. E Weaver ha dimostrato che, se vuole, in questa Legadue può essere un crack assoluto.
«Per noi questa vittoria è stata davvero un toccasana – spiega il tecnico – sono strafelice per la squadra e per il club. Ho visto finalmente facce sorridenti e l’abbraccio finale del gruppo al completo è stato bellissimo perché testimonia quanta amarezza e quanta frustrazione ci fosse nella squadra».
È cambiato l’approccio mentale alla gara, con la squadra subito protagonista nelle prime battute del match e con una tenuta mentale molto diversa da sette giorni prima. «Siamo stati bravissimi in difesa e molto più convinti e continui in attacco – continua Cavina – peccato per qualche errore a rimbalzo nel primo tempo e qualche comodo tiro di troppo sbagliato. Sono comunque dettagli che si possono limare con la fiducia. Ma non dobbiamo commettere l’errore di toglierci l’elmetto, bisogna tener la testa bassa e pedalare fino ad aprile, ovvero fino a quando non finisce la regular season. Conosco bene il campionato di Legadue Gold e nulla è pronosticabile, può succedere sempre di tutto. Questa vittoria ci dà la serenità di capire che dobbiamo continuare così. Abbiamo cambiato tante cose nella parte offensiva e dovremo continuare in questo solco. Continuando ad essere umili».
Fonte: Il Mattino
