Ottava giornata di Lega Adecco Gold, a Napoli, arriva la Manital Torino, seconda in classifica. La squadra di coach Pillastrini punterà sicuramente alla vittoria trovando una Expert più che rimaneggiata con soli sei uomini da poter schierare per coach Cavina. Allegretti, però, farà un ultimo tentativo in giornata per cercare di scendere in campo e dare il suo contributo.
IL COACH Stefano Pillastrini è al secondo anno in quel di Torino e basta leggere il suo nome per capire l’esperienza che è in grado di fornire ai suoi. Gli anni migliori in quel di Bologna con la Fortitudo, poi ad Udine, Pesaro, Modena e Montegranaro. Da due anni a Torino dove nel 2012/13 ha vinto la DNA e conquistato la promozione in Lega Due Gold.
LA STAR Valerio Amoroso , cresciuto cestisticamente nella squadra del suo paese, San Sebastiano al Vesuvio, napoletano di Cercola,In pochi anni, la crescita fisica e mentale che gli apre le porte del professionismo, dapprima a Scafati e poi, nel 1998, a Roseto, squadra nella quale fa il suo esordio prima in serie A2 e poi in A1. Durante la stagione 2001-2002, nel mese di gennaio, passa in Legadue aScafati dove rimane fino al 2003. Dopo una stagione in prestito in B1 alla Virtus Bologna 1934, Amoroso torna nella squadra campana. Nel 2005 avveniene il passaggio alla Sutor Montegranaro con cui centra la sua seconda promozione nella massima serie al termine dei play-off del campionato 2005-06. L’anno successivo è fondamentale protagonista con il Teramo Basket. Divenuto presto beniamino dei tifosi, riesce a conquistare la semifinali della coppa Italia ed il terzo posto in campionato. Un anno a Pesaro, poi la firma di un biennale con Torino. Cifre mostruose per lui in quest’inizio di stagione con 19.6 ppg e 9.6 catturati a contesa, con 2.6 assist a gara con il 62% da 2p e il 78% ai liberi.
IL ROSTER Play e mente dei gialloblu è Massimo Chessa, classe ’88. Eletto giocatore della settimana sta dimostrando di essere all’altezza della categoria viaggiando con 12.9 ppg, 2.9 assist e 3.1 rimbalzi col 61% da 2 punti e il 42% da 3 punti. Stevan Stojkov l’alternativa. Naturalizzato italiano, nato a Belgrado, classe ’89, ha già avuto diverse esperienze in Italia, prima in quel di Bologna, sponda Virtus, poi alla Leonessa Brescia dove ha conquistato una promozione dalla A dilettanti in Lega Due. Impressiona il rendimento di Renzo Gergati, classe ’84, che ha calcato i parquet di serie A e vestito le maglie di Varese, Biella e Pavia, prima di arrivare la scorsa stagione in terra sabauda. Viaggia a 12.4 realizzati, 3.4 assist di media e 2.6 rimbalzi con il 64.5% ai liberi. Sugli esterni, spazio a sono Marco Evangelisti e Daniele Sandri. Evangelisti è ha vestito le canotte di Rieti (2005) e Pavia (2008). Natìo di Montevarchi fino ad ora segna 14 punti di media ed èil miglior tiratore dalla linea della carità in categoria (20/20 finora). Sandri, classe ’90, scuola Benetton Treviso, sta riportando buone medie con 7.6 ppg e 5.3 catturati ad allacciata di scarpe con il 50% da 2p e l’89% ai liberi. Sotto le plance, il già citato Amoroso, e l’ex Olimpia Milano Stefano Mancinelli. Proprio quest’ultimo però ha giocato fino ad ora solo due partite causa infortunio, risentimento al polpaccio, ma dovrebbe tornar disponibile proprio per la sfida del PalaBarbuto. Jakub Wojciechowski invece, polacco naturalizzato italiano, al suo secondo anno a Torino, è una valida alternativa capace di far male specialmente dalla media. L’unico USA, e primo della storia del club gialloblu, è Ronald Steele, fermo però ai box per infortunio dal 29 agosto.
LA CHIAVE Torino si è dimostrata squadra solida, specialmente in difesa. Napoli, con le assenze di Bryan e quasi sicuramente di Allegretti dovrà mettercela tutta soprattutto per quel che concerne l’aggressività sugli esterni e sui tagliafuori. Manital in grando di colpire dalla media e dalla lunga distanza. Weaver e Black dovranno rappresentare quel quid in più che dopo 7 giornate ancora è mancato. Brkic sotto canestro sarà fondamentale per limitare le scorribande di Amoroso.
Servizio a cura di Luigi Curcio
