La preparazione in vista del debutto in questi playoff del Napoli Basketball continua a ritmi forsennati. Come risaputo, la squadra di Bartocci incontrerà la forte Bitumcalor Trento capace di eliminare in due sole gare l’Assigeco Casalpusterlengo che, a sua volta, espugnò il PalaBarbuto. La nostra redazione è andata a disturbare il buon tecnico della squadra trentina, Maurizio Buscaglia, in vista dell’esordio di domenica contro Napoli. “Con Casalpusterlengo volevamo sicuramente partire bene nella serie cercando di imporre il nostro ritmo fin da subito. Loro sono una squadra insidiosa e molto ben costruita, ma siamo stati bravi a farlo e soprattutto il nostro merito è stato quello di riuscire a portarci dietro questa idea di gioco anche in Gara 2. E’ stato proprio questo a premiarci in Gara2 e la nostra capacità di riuscire a controbattere ad ogni tentativo da parte loro di tornare in partita ci ha portato alla vittoria”.
Quello di domenica sarà il secondo incontro in stagione fra Trento e Napoli. Le due formazioni si sono già incontrate nell’ultima giornata di Regular Season, con la squadra di Bartocci che fu corsara in quel di Trento. “Alla partita di campionato si pensa poco – aggiunge coach Buscaglia – piuttosto dobbiamo concentrarci sulle cose che quella gara ci ha detto. Da parte nostra c’è il fatto di aver analizzato attentamente la partita e sappiamo quello che dobbiamo fare, con il massimo rispetto per l’avversario ma cercheremo di andare a Napoli per imporre il nostro gioco. In queste partite conta molto l’aspetto mentale e i giocatori sanno bene che l’asticella della concentrazione e dell’attenzione deve salire in modo importante”.
Nella partita di Regular Season, la BpMed si impose per 79-81 grazie ai 22 di punti a testa di Bernardo Musso e di Andrea Iannilli e con i 17 del capitano Simone Gatti. “Come giustamente dicevi sono varie le bocche di fuoco di questa squadra –conclude il tecnico della Bitumcalor – e non a caso Napoli ha fatto una grande stagione. Musso è un grande giocatore ma è tutta la squadra napoletana ad essere forte e i risultati, infatti, non vengono casualmente. Ci deve essere da parte nostra l’intenzione di andare a Napoli cercando di mettere in campo un gioco che riesca a mandare in difficoltà l’intero collettivo”.
Servizio a cura di Enrico De Pompeis
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