Ore di estenuante e straziante attesa per il Nuovo Napoli Basket. Sono trascorse più di tre settimane dall’esclusione dalla Legadue della società. Tifosi, dirigenti, giocatori e addetti ai lavori aspettano la decisione del Tnas che dovrebbe arrivare tra circa una settimana (si spera). La Redazione di IamNaples.it ha portato in esclusiva ai suoi microfoni Marco Allegretti. Ecco il resconto di una piacevole chiacchierata:
Marco torniamo un po’ indietro nel tempo. 22 Ottobre scorso: Napoli esclusa dalla Legadue. Cosa hai pensato quando sei venuto a conoscenza della notizia?
E’ stato un fulmine a ciel sereno. Tutti i componenti della squadra avevano sposato la causa di Napoli con tanto entusiasmo. Ci siamo allenati sempre con impegno ed abnegazione. In effetti, stavamo dando prova di questo anche sul campo, collezionando prestazioni importanti contro squadre blasonate come Scafati, Verona e Barcellona. Purtroppo la decisione della Giudicante ci ha tarpato un po’ le ali…
Ambrosino, Liguori e Mirenghi, però, non hanno mai mollato. Hanno profuso le loro energie alla ricerca di nuove forze imprenditoriali. Sono arrivati Balbi e Boldoni che stanno portando avanti la battaglia per la riammissione in Legadue, tenendo accesa la fiammella della speranza.
Certo. I tre dirigenti sono stati esemplari. Si sono dati tanto da fare e sono riusciti a coinvolgere nel progetto del Nuovo Napoli Basket nuove forze imprenditoriali. Balbi ha versato regolarmente i 33mila euro necessari senza avere nessun tipo di garanzie. E questo dovrebbe farci meditare un po’ tutti. Noi ci speriamo tanto nella riammissione sia per noi stessi sia per la città che merita il grande basket.
Esemplare, però, è stata anche la posizione di voi giocatori che avete appoggiato la nuova società e dichiarato di voler restare a Napoli. E’ cambiato qualcosa da allora?
Noi ci siamo tutti. Da parte nostra la società troverà sempre sostegno. E’ chiaro, però, che il tempo passa. Non è facile aspettare. Soprattutto in questo periodo. Per noi giocatori c’è il rischio di restare a spasso. Siamo in attesa da un bel po’. A noi farebbe piacere, anzi, sarebbe l’ideale rimanere a Napoli. Ma non possiamo negare che ci guardiamo intorno perchè abbiamo comunque le nostre esigenze, prima da uomini e poi da giocatori di pallacanestro. E’ brutto rimanere nel limbo per un lungo periodo di tempo.
Negli ulitmi giorni alcune voci ti vorrebbero vicino all’Angelico Biella. Cosa c’è di vero?
La società piemontese ha mostrato un certo interessenei miei confronti attraverso il mio agente. Sono voci fondate, ma non c’è niente di ufficiale. Non ho firmato per nessuna società. La mia intenzione è quella di aspettare Napoli, così come ho sempre detto. Se mi dovessi accorgere che si prolungheranno ulteriormente i tempi della decisione del Tnas, oppure se arriverà un’offerta importante, è chiaro che farò le mie valutazioni.
Ma ti senti ancora un giocatore di Napoli?
Per quanto mi riguarda, dal match contro Imola dello scorso 21 Ottobre, sento ancora la maglia azzurra addosso. Sono a tutti gli effetti un giocatore di Napoli e mi piacerebbe esserlo ancora per molto tempo. Ci mancherebbe…
Marco, per concludere, un pensiero per i tifosi. Sin dal tuo approdo a Napoli, hanno sempre visto in te una bandiera, un leader. Questo grazie soprattutto alle tue prestazioni in campo che sono state impeccabili.
I tifosi stanno soffrendo tantissimo per questa situazione anomala che si è venuta a creare. I nostri sostenitori si sono mostrati sempre molto caldi e attaccati ai colori. Giocare al PalaBarbuto ci ha sempre dato una grossa carica. Per ora ci immedesimiamo in loro e soffriamo insieme, continuando ad aspettare. Mi auguro, soprattutto per loro, che quanto prima siano messi nelle condizioni di ritornare al palazzo per sostenere la squadra del cuore.
Grazie mille, Marco. Speriamo di vederci quanto prima al PalaBarbuto.
Lo spero anche io. Grazie a voi!
Servizio a cura di Stefano D’Angelo
