Dietro gli ottimi risultati che la BpMed Napoli sta ottenendo c’è stato un duro e lungo di raccolta di consensi e di recupero di una credibilità made in Naples bruciata nel corso degli anni dalle vecchie gestioni. Il principale artefice è stato Salvatore Calise, colui che presentò per la prima volta il suo progetto dinanzi alle telecamere di Village Basket lo scorso marzo. Il presidente, è stato nostro ospite per una lunga chiacchierata nella quale si è parlato di tante cose, dall’inizio del progetto al ruolo di BpMed, passando per la scelta di Bartocci e della risposta del pubblico, fino a finire con un pensiero rivolto al futuro.
Se 5 anni fa ti avessero detto che un giorno il basket a Napoli sarebbe partito da te? “In quel momento mi sarebbe sembrato assurdo considerato che stavamo alzando una Coppa Italia. Quello che è accaduto è stato a causa di numerose “disgrazie” capitate al nostro basket e che ci hanno dato l’opportunità di iniziare quest’avventura insieme ad un gruppo di amici che, fino a questo momento, per fortuna ci sta dando tante soddisfazioni. Insomma, fortunati e bravi”
Presidente è da marzo che si lavora intensamente al progetto di Iniziativa Popolare tra lo scetticismo generale. Il consenso cresceva di settimana in settimana, per poi esplodere con l’ingaggio di Maurizio Bartocci. Lo avete preso anche per il suo impatto mediatico oltre che per le sue capacità tecniche? “Portiamo avanti questo progetto dal mese di marzo e siamo stati fortunati ad incontrare grandi interlocutori come gli amici del Pontano che ci hanno consentito ti fare grandi cose. Mi piace sottolineare il fatto che se oggi siamo qui lo dobbiamo anche grazie alla sana gestione e alla storia del Pontano che ha consentito loro di fare richiesta della wild card. Bartocci è stata una scelta suggerita da me e condivisa da tutto lo staff. Anche negli anni scorsi ho sempre creduto nelle sue capacità e credo di essere stato il primo a proporre lui per rimpiazzare Caja qualche anno fa. Maurizio è una persona molto capace ma soprattutto è di grande spessore morale che ha saputo costruire uno staff validissimo in grado di far gruppo fin da subito. Molti dicevano che Bartocci è bravo ma che non conosce la categoria, a questo punto della stagione però mi vien da dire che è la categoria a non conoscere Maurizio”
L’obiettivo ad inizio stagione era quello di portare al PalaBarbuto almeno mille spettatori a partita. Obiettivo direi largamente superato, il pubblico ha risposto: “Si il pubblico ha risposto ma non mi accontento in quanto, visti i risultati che questa squadra sta ottenendo, spero si possa avere una risposta ancora maggiore. Non parlo certamente del livello tecnico perché sappiamo benissimo che non siamo in Serie A e in giro ci sono campionati più allettanti, solo a pochi passi di distanza c’è una LegaDue, ma il campionato è molto piacevole e le partite sono equilibrate. Per questo dico che non mi accontento, spero dunque che il pubblico aumenti e ciò significherebbe veramente tanto per l’intera squadra e per la nostra società.
Arriva Omegna: “Assolutamente, sarà una gara molto particolare tra due capoliste, una del nord e l’altra del sud. Non mi sarei mai aspettato di arrivare a questa gara in questa situazione, è una grandissima sorpresa per noi e anche per i nostri giocatori che sentono la tensione in maniera particolare. E’ importante vincere, ma nel caso in cui la vittoria non dovesse arrivare non ne faremo un dramma visto il margine che abbiamo sulle seconde. Ci giocheremo la partita come l’outsider quale siamo, con la speranza di toglierci questo enorme sfizio”
Presidente parliamo di questo ruolo della BpMed. Il presidente Rino Fusco, dichiarò che svolgevano per noi un’operazione di Tutoraggio della gestione finanziaria per questa stagione. E’ previsto un proseguo della collaborazione o si fermerà al termine della stagione in corso? “Stiamo lavorando con loro in questo momento e stiamo parlando anche del futuro, quindi l’auspicio è che tale accordo possa proseguire anche negli anni avvenire”
Questione impianti. C’è una risoluzione di queste continue deleghe provvisorie? L’ipotesi della gestione del PalaBarbuto? “E’ indubbiamente una situazione spinosa, loro sanno che noi siamo disponibili e so anche che loro hanno grande volontà nel farci lavorare tranquillamente. Noi abbiamo sempre ribadito la nostra disponibilità a partecipare ad eventuali lavori ma vedremo. Per quanto riguarda la gestione del palazzo può rappresentare più una problema da un punto di vista burocratico che pratico”
Per il Mario Argento: “Vale la stessa questione, si parla di cifre veramente importanti e non possiamo attendere. Noi siamo disponibili a collaborare se si dovesse presentare una possibilità ma anche non da soli, perché ci sono anche tante altre realtà che potrebbero avere la possibilità di lavorare negli impianti. Se la cosa sarà percorribile, sia legalmente che economicamente ne riparleremo a tempo debito”
Guardiamo al futuro. In più occasioni hai dichiarato che la LegaDue non interessa al Napoli Basketball, ma che preferite acquistare direttamente un titolo di A, potresti spiegarci meglio questo aspetto? “Nel caso in cui dovessimo raggiungere la promozione ti confermo che valuteremo la possibilità di acquistare direttamente un titolo di A, ma se ciò non dovesse accadere faremo la LegaDue senza alcun problema. Questa vicenda del titolo è una cosa che stiamo valutando anche in questi giorni e proprio con gli amici di BpMed parlavamo della fattibilità dell’operazione. Come per la vicenda impianti, se si presenterà un varco dovremo essere bravi nel coglierlo.
In caso di promozione, sia in LegaDue che in A, penso che grazie alla nostra struttura societaria siamo messi piuttosto bene. I nostri manager sono validi e capaci di monitorare e trattare i nostri giocatori come atleti di serie A. Evitiamo, quando possibile, di fare trasferte troppo faticose preferendo l’areo all’autobus quando la distanza è considerevole, e arrivando un giorno prima in modo da consentire ai nostri ragazzi di arrivare belli carichi alle partite e credimi è un lusso per questa categoria”.
Un sentito ringraziamento al presidente della BpMed Napoli, Salvatore Calise, per essere stato ospite della nostra consueta rubrica
Servizio a cura di Enrico De Pompeis
