Rieccoci con l’appuntamento con la rubrica “Top DNA Flop” all’interno della quale andremo a scovare i 3 top ed i 3 flop di questa settimana. In questa sesta giornata tante new-entry nei Top ed alcune – amare – riconferme nei flop. Iniziamo subito …
TOP.
1. BERNARDO MUSSO (BPMED Napoli). E’ l’one man show della gara contro l’Ace Gas Aps Trieste ed anche il fautore della vittoria dei napoletani. Bernardo è un giocatore esperto e con molti punti nelle mani ed una prestazione da 32 punti (5/7 da 2, 5/8 da 3, 7/7 ai tiri liberi), 10 rimbalzi, 4 palle recuperate, 7 palle perse e 5 assist per un 41 in valutazione in appena 34 minuti denotano una grande voglia di fare e di vincere. Napoli ora è a sei vittorie su sei insieme ad Omegna, se ne vedranno della belle.
2. BRANDINI Firenze. E’ una vittoria di cuore quella messa a punto dagli uomini di coach Riccardo Paolini che a sorpresa battono l’Upea Capo d’Orlando di coach Perdichizzi. Il duo pesarese Giampaoli-Amici è micidiale e porta ben 38 punti (16 per Giampaoli e 22 per Amici), Scodavolpe fa il resto e Firenze festeggia così una vittoria inaspettata, davanti al pubblico del Mandela Forum da sempre assetato di basket.
3. BAWER Matera. “Fiat Lux!”, è quello che viene in mente pensando alla grande prestazione della Bawer Matera nella trasferta contro la Bitumcalor Trento. I lucani riescono a conquistare i primi due punti della stagione su un campo molto difficile, e contro una squadra ancora alla ricerca di se stessa. Il quintetto base è impressionante con 22 punti di Lagioia, 16 di Vico, 21 di Cantagalli, 12 di Grappasonni e 13 di Pilotti. La panchina dà il suo apporto ma non vede brillare molto Martone, ma questo al momento a Matera poco importa. L’esigenza primaria è fare punti e fa capire che in una stagione degli errori di percorso possono anche esserci. Ad maiora!
FLOP.
1. ADRIATICA INDUSTRIALE Ruvo di Puglia. Ancora male l’Adriatica Industriale Ruvo di Puglia allenata da coach Giulio Cadeo. I pugliesi, ancora all’interno della nostra classifica Flop, rimediano ancora una sconfitta e questa volta l’avversario non è tanto autorevole quanto lo era la BPMED Napoli, ma è una squadra giovane che è stata in grado di esprimere un grande gioco. Di chi parliamo? Degli Angels Santarcangelo di coach Padovano. Per Ruvo la situazione nella division è critica e servono rimedi. Lo possiamo dire? “Houston abbiamo un problema!”
2. FMC Ferentino. Pesante la batosta rimediata dalla FMC Ferentino sul campo della SBS Castelletto Ticino. Carrizo e soci non riescono ad esprimere il miglior gioco e subiscono nettamente ben 24 punti di scarto. Carrizo non tocca i 20 punti, Bonfiglio è limitato e coach De Pol festeggia una grande vittoria che da morale all’ambiente ed alla squadra. Per Ferentino è tempo di valutare e di pensare al futuro, con un occhio sempre vigile sul presente.
3. UPEA Capo d’Orlando. Non è la migliore Orlandina quella vista sul campo della Brandini Firenze. I toscani superano loro stessi, ma le prestazioni di Cardinali, neo arrivato ma al di sotto delle sue potenzialità, e di Albertinazzi sono al di sotto delle aspettative. De Min, Crow e Benevelli non possono sempre salvare la situazione e quando dall’altra parte ci si trova di fronte un team come Firenze allora tutto viene messo in discussione. Ci si aspetta una pronta riscossa nel prossimo match.
Fonte: Luigi Liguori per Legapallacanestro.it
La Redazione
S.D.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro